Anteprima Terme di Caracalla: “Tokyo Ballet” e “Roberto Bolle and Friends”


Anteprima Terme di Caracalla: “Tokyo Ballet” e “Roberto Bolle and Friends”
"Sacre" di M.Béjart- Tokyo Ballet foto_Rikimaru Hotta

L’ambientazione è storica e suggestiva, niente da dire, gli ospiti, il “Tokyo Ballet” e “Roberto Bolle and Friends” altrettanto, la danza estiva alle Terme di Caracalla si annuncia strepitosa e assolutamente da non perdere grazie alla Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma. La celebre compagnia del Sol Levante, alla quale il geniale Maurice Béjart ha consegnato tre delle sue più celebri coreografie , L’Oiseau de feu, Bolero e Le sacre du printemps, il capolavoro creato nel 1959 su musica di Stravinskij che chiuderà la serata del 26 giugno, ritorna alle Terme dopo cinque anni  (era, infatti,  il 2014 quando l’ensemble nipponico festeggiò, in questo luogo, il suo cinquantesimo compleanno). La serata aprirà con un pezzo classico, Regno delle Ombre tratto dal terzo atto di La Bayadère di Natalia Makarova da Marius Petipa su musica di Leon Minkus. Un viaggio nell’aldilà del protagonista Solor che, addolorato della morte della Baiadera Nikia, sprofonda nel mondo dei sogni e la ritrova in un tormentato Regno delle Ombre.
Il secondo pezzo della serata è un capolavoro del coreografo e ballerino francese di origine polacca, Félix Blaska, Tam Tam and percussion  sulle percussioni di Jean-Pierre Drouet e il tam-tam vudù haitiano di Pierre Cheriza suonate dal vivo.  Le sacre du printemps di Béjart, pietra miliare della danza del Novecento, corre sui binari della ritualità , partendo da un linguaggio classico che il maestro ha rivoluzionato attraverso movimenti moderni di grande forza e impatto emotivo: un inno alla primavera ma anche all’amore fisico tra l’uomo e la donna in tutta la sua sacralità, un’unione tra i due Eletti che avvicina terra e cielo.

Roberto Bolle foto Luciano Romano

Dopo il tutto esaurito nelle due date milanesi di fine gennaio, al Teatro degli Arcimboldi, di Roberto Bolle and Friends, il Gala dei Gala, La Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma si è premunita di aggiungere una data, a grande richiesta del pubblico, per gli appuntamenti di luglio: 9, 10 e 11 alle Terme di Caracalla . Una serata di eccellenza con star internazionali di altissimo livello che unisce con calibrata armonia, pezzi di repertorio classico a altri contemporanei. La suggestione di un luogo come le “Terme di Caracalla” e la danza superlativa dei suoi interpreti regala serate di indimenticabile bellezza.La danza si unisce all’arte in tutta la sua magnificenza, Bolle ambasciatore della nostra cultura nel mondo ci fa alzare, ancora una volta lo sguardo, sulle bellezze uniche della nostra “Bella Italia” e ci aiuta a tenere alto lo Spirito. (I biglietti, da 25 a 90 euro per il “Tokyo Ballet” e da 25 a 120 euro per “Bolle ” più 15/%  di prevendita, sono già prenotabili presso la biglietteria del Teatro dell’Opera di Roma e on line (link qui).

Per chi fosse interessato consiglio anche il libro Roberto Bolle, “Viaggio nella Bellezza”, testi curati da Valeria Crippa, (Rizzoli) uscito nel 2015 in occasione del suo 40° compleanno, dedicato a Maurizio suo fratello gemello, dove le foto di Fabrizio Ferri e di Luciano Romano ritraggono il corpo statuario del ballerino italiano più famoso del mondo fuori dai teatri, proprio in luoghi storici come le Rovine di Pompei, Piazza San Marco a Venezia, il Colosseo e le Terme di Caracalla a Roma, la Valle dei Templi a Agrigento, siti unici in parte  tutelati dall’UNESCO.

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"Sacre" di M.Béjart- Tokyo Ballet foto_Rikimaru Hotta

L’ambientazione è storica e suggestiva, niente da dire, gli ospiti, il “Tokyo Ballet” e “Roberto Bolle and Friends” altrettanto, la danza estiva alle Terme di Caracalla si annuncia strepitosa e assolutamente da non perdere grazie alla Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma. La celebre compagnia del Sol Levante, alla quale il geniale Maurice Béjart ha consegnato tre delle sue più celebri coreografie , L’Oiseau de feu, Bolero e Le sacre du printemps, il capolavoro creato nel 1959 su musica di Stravinskij che chiuderà la serata del 26 giugno, ritorna alle Terme dopo cinque anni  (era, infatti,  il 2014 quando l’ensemble nipponico festeggiò, in questo luogo, il suo cinquantesimo compleanno). La serata aprirà con un pezzo classico, Regno delle Ombre tratto dal terzo atto di La Bayadère di Natalia Makarova da Marius Petipa su musica di Leon Minkus. Un viaggio nell’aldilà del protagonista Solor che, addolorato della morte della Baiadera Nikia, sprofonda nel mondo dei sogni e la ritrova in un tormentato Regno delle Ombre.
Il secondo pezzo della serata è un capolavoro del coreografo e ballerino francese di origine polacca, Félix Blaska, Tam Tam and percussion  sulle percussioni di Jean-Pierre Drouet e il tam-tam vudù haitiano di Pierre Cheriza suonate dal vivo.  Le sacre du printemps di Béjart, pietra miliare della danza del Novecento, corre sui binari della ritualità , partendo da un linguaggio classico che il maestro ha rivoluzionato attraverso movimenti moderni di grande forza e impatto emotivo: un inno alla primavera ma anche all’amore fisico tra l’uomo e la donna in tutta la sua sacralità, un’unione tra i due Eletti che avvicina terra e cielo.

Roberto Bolle foto Luciano Romano

Dopo il tutto esaurito nelle due date milanesi di fine gennaio, al Teatro degli Arcimboldi, di Roberto Bolle and Friends, il Gala dei Gala, La Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma si è premunita di aggiungere una data, a grande richiesta del pubblico, per gli appuntamenti di luglio: 9, 10 e 11 alle Terme di Caracalla . Una serata di eccellenza con star internazionali di altissimo livello che unisce con calibrata armonia, pezzi di repertorio classico a altri contemporanei. La suggestione di un luogo come le “Terme di Caracalla” e la danza superlativa dei suoi interpreti regala serate di indimenticabile bellezza.La danza si unisce all’arte in tutta la sua magnificenza, Bolle ambasciatore della nostra cultura nel mondo ci fa alzare, ancora una volta lo sguardo, sulle bellezze uniche della nostra “Bella Italia” e ci aiuta a tenere alto lo Spirito. (I biglietti, da 25 a 90 euro per il “Tokyo Ballet” e da 25 a 120 euro per “Bolle ” più 15/%  di prevendita, sono già prenotabili presso la biglietteria del Teatro dell’Opera di Roma e on line (link qui).

Per chi fosse interessato consiglio anche il libro Roberto Bolle, “Viaggio nella Bellezza”, testi curati da Valeria Crippa, (Rizzoli) uscito nel 2015 in occasione del suo 40° compleanno, dedicato a Maurizio suo fratello gemello, dove le foto di Fabrizio Ferri e di Luciano Romano ritraggono il corpo statuario del ballerino italiano più famoso del mondo fuori dai teatri, proprio in luoghi storici come le Rovine di Pompei, Piazza San Marco a Venezia, il Colosseo e le Terme di Caracalla a Roma, la Valle dei Templi a Agrigento, siti unici in parte  tutelati dall’UNESCO.

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