Caravaggio con Bolle a Milano: un omaggio al grande pittore

Caravaggio, il balletto del coreografo Mauro Bigonzetti, ideato nel 2008 per lo Staatsballett Berlin diretto da Vladimir Malakhov, su musica del compositore e direttore d’orchestra Bruno Moretti, arriva a Milano, al Teatro degli Arcimboldi dal 15 al 21 maggio. Una nuova orchestrazione sinfonica di celebri brani di Claudio Monteverdi (dall’Orfeo – dal Combattimento di Tancredi e Clorinda, dall’Incoronazione di Poppea e dal Settimo libro dei madrigali) accompagna la danza. Reduce dal successo di Firenze, dal 9 all’11 maggio, la Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Roberto Bolle promotore del progetto e interprete protagonista con alcuni danzatori solisti di fama internazionale e un corpo di ballo creato ad hoc attraverso un’audizione, ventisei ballerini e sei solisti (Maria Khoreva, Anastasia Matvienko, Ekaterine Surmava, Gioacchino Starace, Lldar Young-Gaynutdinov, Vania De Rosas), è stato letteralmente travolto dall’entusiasmo del pubblico. “Ho interpretato il balletto completo di Caravaggio per la prima volta due anni fa, al Teatro Colon di Buenos Aires e da allora ho fortemente voluto che questo spettacolo, tutto italiano, vedesse finalmente la luce nel suo paese di origine e da diversi anni cercavo il modo per riuscire a farlo – ha spiegato Bolle – Non è stato facile, ma la gioia che mi ha dato l’entusiasmo del pubblico fiorentino mi ha interamente ripagato dello sforzo”. Ispirazione del balletto è l’opera del pittore italiano Caravaggio, Michelangelo Merisi (1571-1610), che con la potenza della sua luce e la plasticità dei suoi corpi dipinti, ha dato lo spunto al coreografo Bigonzetti, nome di punta della danza contemporanea italiana (dal 1997 al 2007 direttore artistico di Aterballetto e nel 2016 Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala), per la creazione di questo balletto psicologico e drammatico. Duetti, terzetti e quartetti sono inframezzati da momenti corali. “Sono particolarmente emozionato di portare Caravaggio a Milano- ha aggiunto Bolle- questa città che mi ha adottato tanti anni fa e che mi ha dato la straordinaria possibilità di girare il mondo sì, ma riservandomi al contempo un posto qui per vivere e realizzare la mia arte. Questa è una opportunità che non tutti i giovani ballerini, seppur di talento, hanno. Questo progetto, dedicato ad un grande genio della nostra arte, è importante anche per questo motivo, perché si è offerto come possibilità professionale importante per molti giovani talenti. Caravaggio è forse tra i grandi pittori il più teatrale, per il suo modo di utilizzare la luce che scolpisce, valorizza ed esalta i corpi nelle sue opere”. Le spettacolari luci e le scenografie sono di Carlo Cerri.