Claudia Marsicano, un corpo che danza la Bellezza interiore


Claudia Marsicano, un corpo che danza la Bellezza interiore
Claudia Marsicano in "R.Osa-10 esercizi per nuovi virtuosismi" di S.Gribaudi

L’ammetto, R.Osa- 10 esercizi per nuovi virtuosismi, della coreografa Silvia Gribaudi con Claudia Marsicano, in scena (purtroppo per un’unica serata il 14 dicembre), al Teatro Fontana, ospite del “Festival Exister” mi ha letteralmente spiazzato. Ma cosa mi ha colpito di questo pezzo Finalista al Premio UBU 2017 e al Premio Rete Critica 2017 ? La sua forza “rivoluzionaria” che, nel corso della fruizione, ribalta le nostre percezioni: si parte con l’imbarazzo perché il corpo “boteriano” della Marsicano, all’inizio, avvolto in un body turchese, è “troppo” invadente, incontenibile ma poi, con una delicatezza sorprendente, inizia a conquistarci. I nostri parametri cedono di fronte a tanta, inspiegabile bellezza interiore che si apre come una sorgente verso di noi. Il pubblico, infatti, a un certo punto, trascinato dalla sua comicità che, con levigata arguzia, ironizza con i dieci esercizi di Jane Fonda, capitola e si mette a ballare. La danzatrice, napoletana ma che parla un inglese perfetto (quasi tutti, in sala, la scambiano per americana), rapisce con la sua interpretazione di “Jolene” della cantante Dolly Parton, con le sue espressioni ammiccanti che citano la cover di Miley Cyrus (ex stellina Disney), con la divertente pantomima facciale con la quale prende in giro la sexy e patinata Britney Spears nel video “Toxic” e per la levità con la quale volteggia nell’aria. Il suo corpo ingombrante danza con leggerezza, disinvoltura, libera dalla paura del giudizio, scivola sul pavimento e si sdraia in posa da odalisca, felice di esserci, con semplicità: <<eccomi>>. Che meraviglia, una lezione di vita per tutti  spesso preoccupati di cosa pensano gli altri, di presentarci per quello che facciamo e non per quello che siamo. Un invito a toglierci le maschere per essere semplicemente noi stessi, autentici, felici, anche in un corpo che stravolge ogni canone tradizionale di bellezza. Uno spettacolo da non perdere!

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L’ammetto, R.Osa- 10 esercizi per nuovi virtuosismi, della coreografa Silvia Gribaudi con Claudia Marsicano, in scena (purtroppo per un’unica serata il 14 dicembre), al Teatro Fontana, ospite del “Festival Exister” mi ha letteralmente spiazzato. Ma cosa mi ha colpito di questo pezzo Finalista al Premio UBU 2017 e al Premio Rete Critica 2017 ? La sua forza “rivoluzionaria” che, nel corso della fruizione, ribalta le nostre percezioni: si parte con l’imbarazzo perché il corpo “boteriano” della Marsicano, all’inizio, avvolto in un body turchese, è “troppo” invadente, incontenibile ma poi, con una delicatezza sorprendente, inizia a conquistarci. I nostri parametri cedono di fronte a tanta, inspiegabile bellezza interiore che si apre come una sorgente verso di noi. Il pubblico, infatti, a un certo punto, trascinato dalla sua comicità che, con levigata arguzia, ironizza con i dieci esercizi di Jane Fonda, capitola e si mette a ballare. La danzatrice, napoletana ma che parla un inglese perfetto (quasi tutti, in sala, la scambiano per americana), rapisce con la sua interpretazione di “Jolene” della cantante Dolly Parton, con le sue espressioni ammiccanti che citano la cover di Miley Cyrus (ex stellina Disney), con la divertente pantomima facciale con la quale prende in giro la sexy e patinata Britney Spears nel video “Toxic” e per la levità con la quale volteggia nell’aria. Il suo corpo ingombrante danza con leggerezza, disinvoltura, libera dalla paura del giudizio, scivola sul pavimento e si sdraia in posa da odalisca, felice di esserci, con semplicità: <<eccomi>>. Che meraviglia, una lezione di vita per tutti  spesso preoccupati di cosa pensano gli altri, di presentarci per quello che facciamo e non per quello che siamo. Un invito a toglierci le maschere per essere semplicemente noi stessi, autentici, felici, anche in un corpo che stravolge ogni canone tradizionale di bellezza. Uno spettacolo da non perdere!

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