Dalla Scuola al Pubblico: ci vediamo al Piccolo


Dalla Scuola al Pubblico: ci vediamo al Piccolo
Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala

Si cimenteranno con il repertorio classico, neo classico e contemporaneo per l’annuale appuntamento con il pubblico, dal 27 al 30 aprile, al Piccolo Teatro Strehler gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala. Si apre con Presentazione ideata da Frédéric Olivieri sulle note del Concerto per due violini e orchestra in re minore di J. S. Bach e, a seguire, due lavori firmati da artisti contemporanei: Largo, ideato nel 2007, su musiche di Šostakóvič, da Matteo Levaggi versatile danzatore e coreografo che oggi aggiunge una figura maschile, scegliendo un’altra composizione musicale, la Suite n. 1 in sol maggiore per violoncello solo sempre di Bach. La seconda creazione è di  Valentino Zucchetti, First Soloist del Royal Ballet,  Canone Allegro, sul primo movimento del Concerto per violino e orchestra, op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, un pezzo di grande energia per  quattordici danzatori. Si chiude con Serenade, uno dei balletti più noti di George Balanchine, su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
(Pubblicato in TuttoMilano 21/04/2022)

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Si cimenteranno con il repertorio classico, neo classico e contemporaneo per l’annuale appuntamento con il pubblico, dal 27 al 30 aprile, al Piccolo Teatro Strehler gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala. Si apre con Presentazione ideata da Frédéric Olivieri sulle note del Concerto per due violini e orchestra in re minore di J. S. Bach e, a seguire, due lavori firmati da artisti contemporanei: Largo, ideato nel 2007, su musiche di Šostakóvič, da Matteo Levaggi versatile danzatore e coreografo che oggi aggiunge una figura maschile, scegliendo un’altra composizione musicale, la Suite n. 1 in sol maggiore per violoncello solo sempre di Bach. La seconda creazione è di  Valentino Zucchetti, First Soloist del Royal Ballet,  Canone Allegro, sul primo movimento del Concerto per violino e orchestra, op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, un pezzo di grande energia per  quattordici danzatori. Si chiude con Serenade, uno dei balletti più noti di George Balanchine, su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
(Pubblicato in TuttoMilano 21/04/2022)

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