Danza, poesia, musica sulle acque del Lago Maggiore


Danza, poesia, musica sulle acque del Lago Maggiore
"Concertazione per elementi" di Monica Maimone foto di Emilia Grisetti

Suggestioni oniriche nell’antico porto di Arona, sul Lago Maggiore, con lo spettacolo Concertazione per elementi della regista Monica Maimone, donna di teatro che ha lavorato con Dario Fo, Franco Parenti, Andrée Ruth Shammah, in stretto sodalizio artistico con Valerio Festi con il quale fonda, negli anni ’90, Studio Festi, un progetto artistico e un centro di produzione che crea spettacoli e installazioni unici. Tra questi la Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino e dei Mondiali di Nuoto di Roma nel 2009. Lo spettacolo, sospeso tra poesia, musica, installazioni, acrobazie regala anche molti momenti di danza ed è ospite del Festival sull’acqua diretto da Dacia Maraini, unico esempio italiano di produzioni teatrali sull’acqua (si confronta con l’Opéra on the Lake del Bregenz Festival, in Austria e con il Teatro delle Marionette d’Acqua di Hanoi in Vietnam), sostenuto da Comune di Arona, Regione Piemonte, Fondazione CRT e Compagnia di San Paolo. Lascio la parola alla regista per raccontarvi cosa succederà in questa serata magica.
Pensando al tema del Festival – la Poesia – e al luogo del Festival – il Lago – non abbiamo dovuto trovare parole nuove, ma fare il semplice sforzo di trasformare in immagini oniriche parole oniriche, parole che sono ‘Poetiche’ (il tema) e che esaltino, magnifichino, maltrattino la ‘Natura’ (il luogo). Abbiamo quindi rubato parole a Kahlil Gibran, Yves Bergeret, Emily Dickinson, Jorge Luis Borges, abusando del loro sguardo poetico. Lo spettacolo trasforma in immagini oniriche le parole dei poeti e queste diventano acqua, aria, terra, fuoco. Apparizioni sulla superficie argentea del lago, appoggiate su invisibili piattaforme galleggianti a filo d’acqua; leggerissimi bianchi velieri danzano tra le mani di creature incredibili; nuvole di seta si sollevano e danzano nell’aria; una grande sfera trasparente all’interno della quale una fanciulla si muove sulla superficie dell’acqua; un pianoforte bianco sul quale danza una ballerina in tutu; vedremo infine il fuoco trasformato in monile, in gioiello e infine in danza.E ogni immagine si sdoppia e sI moltiplica, riflessa nell’acqua del lago“.
Monica Maimone

YouTube video

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Danza, poesia, musica sulle acque del Lago Maggiore


Danza, poesia, musica sulle acque del Lago Maggiore
"Concertazione per elementi" di Monica Maimone foto di Emilia Grisetti

Suggestioni oniriche nell’antico porto di Arona, sul Lago Maggiore, con lo spettacolo Concertazione per elementi della regista Monica Maimone, donna di teatro che ha lavorato con Dario Fo, Franco Parenti, Andrée Ruth Shammah, in stretto sodalizio artistico con Valerio Festi con il quale fonda, negli anni ’90, Studio Festi, un progetto artistico e un centro di produzione che crea spettacoli e installazioni unici. Tra questi la Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino e dei Mondiali di Nuoto di Roma nel 2009. Lo spettacolo, sospeso tra poesia, musica, installazioni, acrobazie regala anche molti momenti di danza ed è ospite del Festival sull’acqua diretto da Dacia Maraini, unico esempio italiano di produzioni teatrali sull’acqua (si confronta con l’Opéra on the Lake del Bregenz Festival, in Austria e con il Teatro delle Marionette d’Acqua di Hanoi in Vietnam), sostenuto da Comune di Arona, Regione Piemonte, Fondazione CRT e Compagnia di San Paolo. Lascio la parola alla regista per raccontarvi cosa succederà in questa serata magica.
Pensando al tema del Festival – la Poesia – e al luogo del Festival – il Lago – non abbiamo dovuto trovare parole nuove, ma fare il semplice sforzo di trasformare in immagini oniriche parole oniriche, parole che sono ‘Poetiche’ (il tema) e che esaltino, magnifichino, maltrattino la ‘Natura’ (il luogo). Abbiamo quindi rubato parole a Kahlil Gibran, Yves Bergeret, Emily Dickinson, Jorge Luis Borges, abusando del loro sguardo poetico. Lo spettacolo trasforma in immagini oniriche le parole dei poeti e queste diventano acqua, aria, terra, fuoco. Apparizioni sulla superficie argentea del lago, appoggiate su invisibili piattaforme galleggianti a filo d’acqua; leggerissimi bianchi velieri danzano tra le mani di creature incredibili; nuvole di seta si sollevano e danzano nell’aria; una grande sfera trasparente all’interno della quale una fanciulla si muove sulla superficie dell’acqua; un pianoforte bianco sul quale danza una ballerina in tutu; vedremo infine il fuoco trasformato in monile, in gioiello e infine in danza.E ogni immagine si sdoppia e sI moltiplica, riflessa nell’acqua del lago“.
Monica Maimone

YouTube video

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *