“Del Sapere e del Fare”: la danza di Umbria Danza Festival


“Del Sapere e del Fare”: la danza di Umbria Danza Festival
Grosse Fugue_foto Nicola Stasi

Umbria Danza Festival 2025 apre la stagione degli eventi culturali in Umbria A Perugia, dal 20 al 29 giugno, di scena i nuovi talenti e le migliori produzioni della danza contemporanea italiana e internazionale con spettacoli, performance e nuovi format. Saranno 8 i giorni di programmazione con 30 repliche, 24 compagnie (di cui 4 straniere), 1 produzione, 10 prime nazionali, 1 anteprima, 1 progetto di comunità, 7 spazi tra cui il Complesso S. Anna, Palazzo Penna, Galleria Nazionale dell’Umbria e Orto Medievale. Il Festival  trova la sua esatta collocazione con l’inizio dell’estate, in una città che si trasforma in un palcoscenico vivo e pulsante, dove la danza diventa motore di un cambiamento collettivo, consapevole, equo e rigenerativo. Organizzato e realizzato da Dance Gallery (oltre 30 anni di attività), con la direzione artistica di Valentina Romito, e sostenuto da MiC, Regione Umbria e Comune di Perugia. Il claim dell’edizione 2025 Del Sapere e del Fare, è un invito ad andare a fondo, a prendersi il tempo di fare, insieme, a partecipare, a vivere esperienze brevi ma che lasciano il segno. In questo senso, UDF 2025, immergendosi nel contesto urbano e architettonico, valorizza luoghi di grande rilevanza culturale e sociale della città, a partire dal quartiere Borgo Bello, sede del Complesso Monumentale Sant’Anna, che insieme all’Orto Medievale, la Galleria Nazionale dell’Umbria, Palazzo Penna diventano un unico grande palcoscenico in una dimensione di festival diffuso che va incontro alla città e ai cittadini. Dopo l’anteprima  al Museo Civico di Palazzo della Penna con Dance Well  e  la  performance itinerante di Rafael Candelain giro” per il centro città (20/6),  molti e diversi gli appuntamenti del programma 2025:  le prime nazionali  Se domani, di Elisa Sbaragli, Petricore, di e con Sara Capanna, Barbara Carulli, Michele Scappa; Baia, di e con Casagrande Giorgini; Non ho chiesto (io) di venire al mondo delle sorelle Indolfi (Premio Cantiere Risonanze); Lamponi, un’azione fuori posto di Silvia Dezulian; G.O.A.T.S di e con Billy Barry e Gianni Notarnicola ( ex danzatori della Batscheva Dance Company). Umbria Danza Festival accoglie lo spettacolo vincitore del premio Ubu 2024 STUPOROSA di Francesco Marilungo (in chiusura il 29 giugno)  così come la serata eccezionale dedicata alla coreografa Maguy Marin (28/6) , storica firma del teatro danza francese, con la MM Contemporary Dance Company di Michele Merola, con Duo D’Eden e Grosse Fugue (Premio Danza&Danza 2024). Un’altra serata è dedicata alla giovane compagnia formata dal perugino Matteo Vignali e Noemi Dalla Vecchia con Folklore Dynamics, lavoro per sei interpreti che è stato prodotto e ha debuttato alla Biennale di Venezia 2024. Novità 2025: parte una nuova sezione OFF con spettacoli, nuovi formati e performance multimediali nei principali luoghi della Cultura cittadina e OFF NIGHT con dj set, visual e live a cura di Spazio MODU.

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“Del Sapere e del Fare”: la danza di Umbria Danza Festival
Grosse Fugue_foto Nicola Stasi

Umbria Danza Festival 2025 apre la stagione degli eventi culturali in Umbria A Perugia, dal 20 al 29 giugno, di scena i nuovi talenti e le migliori produzioni della danza contemporanea italiana e internazionale con spettacoli, performance e nuovi format. Saranno 8 i giorni di programmazione con 30 repliche, 24 compagnie (di cui 4 straniere), 1 produzione, 10 prime nazionali, 1 anteprima, 1 progetto di comunità, 7 spazi tra cui il Complesso S. Anna, Palazzo Penna, Galleria Nazionale dell’Umbria e Orto Medievale. Il Festival  trova la sua esatta collocazione con l’inizio dell’estate, in una città che si trasforma in un palcoscenico vivo e pulsante, dove la danza diventa motore di un cambiamento collettivo, consapevole, equo e rigenerativo. Organizzato e realizzato da Dance Gallery (oltre 30 anni di attività), con la direzione artistica di Valentina Romito, e sostenuto da MiC, Regione Umbria e Comune di Perugia. Il claim dell’edizione 2025 Del Sapere e del Fare, è un invito ad andare a fondo, a prendersi il tempo di fare, insieme, a partecipare, a vivere esperienze brevi ma che lasciano il segno. In questo senso, UDF 2025, immergendosi nel contesto urbano e architettonico, valorizza luoghi di grande rilevanza culturale e sociale della città, a partire dal quartiere Borgo Bello, sede del Complesso Monumentale Sant’Anna, che insieme all’Orto Medievale, la Galleria Nazionale dell’Umbria, Palazzo Penna diventano un unico grande palcoscenico in una dimensione di festival diffuso che va incontro alla città e ai cittadini. Dopo l’anteprima  al Museo Civico di Palazzo della Penna con Dance Well  e  la  performance itinerante di Rafael Candelain giro” per il centro città (20/6),  molti e diversi gli appuntamenti del programma 2025:  le prime nazionali  Se domani, di Elisa Sbaragli, Petricore, di e con Sara Capanna, Barbara Carulli, Michele Scappa; Baia, di e con Casagrande Giorgini; Non ho chiesto (io) di venire al mondo delle sorelle Indolfi (Premio Cantiere Risonanze); Lamponi, un’azione fuori posto di Silvia Dezulian; G.O.A.T.S di e con Billy Barry e Gianni Notarnicola ( ex danzatori della Batscheva Dance Company). Umbria Danza Festival accoglie lo spettacolo vincitore del premio Ubu 2024 STUPOROSA di Francesco Marilungo (in chiusura il 29 giugno)  così come la serata eccezionale dedicata alla coreografa Maguy Marin (28/6) , storica firma del teatro danza francese, con la MM Contemporary Dance Company di Michele Merola, con Duo D’Eden e Grosse Fugue (Premio Danza&Danza 2024). Un’altra serata è dedicata alla giovane compagnia formata dal perugino Matteo Vignali e Noemi Dalla Vecchia con Folklore Dynamics, lavoro per sei interpreti che è stato prodotto e ha debuttato alla Biennale di Venezia 2024. Novità 2025: parte una nuova sezione OFF con spettacoli, nuovi formati e performance multimediali nei principali luoghi della Cultura cittadina e OFF NIGHT con dj set, visual e live a cura di Spazio MODU.

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