Fotografare la danza, un’arte da imparare


Fotografare la danza, un’arte da imparare
Laura Ziccardi e Sonia Santagostino

Una borsa di studio per favorire la crescita professionale dell’artista che saprà distinguersi con la migliore interpretazione della fotografia di danza. Si presenta così l’associazione culturale Esplorazioni Contemporanee promotrice della prima scuola itinerante di fotografia di danza e che nel week end del 6-7 maggio per la prima volta arriverà a Verona dopo le scorse edizioni tra Lombardia e Piemonte.Un modello artistico unico e inedito con al centro la fusione di ben quattro arti contemporanee, in cui le due discipline convivono con musica live e l’improvvisazione.Specializzata nella formazione artistica multidisciplinare, di ideazione e organizzazione di eventi e format su attività con al centro i quattro linguaggi artistici Esplorazioni Contemporanee attende fotografi e danzatori nella suggestiva cornice dell’Agriturismo Bonettone, in Via Bonettone, 3 a San Martino Buon Albergo Verona,  per una due giorni di formazione intensiva dedicata sia ai fotografi intenzionati ad avvicinarsi al mondo della danza, ma anche ai danzatori che vogliono mettersi alla prova con un approccio inedito. “Crediamo fortemente che l’esperienza concreta crei la  competenza necessaria per intraprendere una professione così sfaccettata e affascinante come quella del fotografo di danza – raccontano Laura Ziccardi e Sonia Santagostino – Abbiamo quindi creato uno spazio e tempo dove immergersi completamente per due giorni nella danza e nella sua preziosa complessità allo scopo di realizzare un’esperienza di grande crescita e costruzione della propria identità artistica. Saremo liete di investire sulla crescita professionale di un giovane talento, che avremo il piacere di accogliere nel corso del prossimo percorso accademico. Le iscrizioni sono ancora aperte, attendiamo tutti i talenti che si riconoscono nel nostro progetto e nei nostri valori”

onstagestudio.photo

In programma workshop, progetti, esercitazioni pratiche e due performance aperte anche al pubblico, alle 18.00 di entrambe le giornate, in cui la magia data dalla fusione tra danza, fotografia, musica e improvvisazione vivrà il suo momento di massima espressione. I corsi tenuti dalle docenti ruoteranno intorno al tema “La relazione tra i corpi e l’architettura che li ospita”, in cui i fotografi potranno lavorare al fianco di danzatori professionisti contemporanei mettendosi alla prova attraverso pratiche come uno shooting estetico per arricchire il proprio portfolio, un lavoro sulla consapevolezza finalizzata alla connessione con il danzatore e alla propria ricerca artistica, un focus esperienziale sul progetto di fotografia live e Storytelling (@amawayproject). Al termine della formazione i fotografi avranno l’opportunità di cimentarsi in un progetto finale individuale, il più meritevole verrà premiato con una borsa di studio del valore del cinquanta per cento, sulla quota di iscrizione totale relativa al percorso accademico 2023-2024 che si articolerà tra ulteriori workshop ed esibizioni.

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Fotografare la danza, un’arte da imparare
Laura Ziccardi e Sonia Santagostino

Una borsa di studio per favorire la crescita professionale dell’artista che saprà distinguersi con la migliore interpretazione della fotografia di danza. Si presenta così l’associazione culturale Esplorazioni Contemporanee promotrice della prima scuola itinerante di fotografia di danza e che nel week end del 6-7 maggio per la prima volta arriverà a Verona dopo le scorse edizioni tra Lombardia e Piemonte.Un modello artistico unico e inedito con al centro la fusione di ben quattro arti contemporanee, in cui le due discipline convivono con musica live e l’improvvisazione.Specializzata nella formazione artistica multidisciplinare, di ideazione e organizzazione di eventi e format su attività con al centro i quattro linguaggi artistici Esplorazioni Contemporanee attende fotografi e danzatori nella suggestiva cornice dell’Agriturismo Bonettone, in Via Bonettone, 3 a San Martino Buon Albergo Verona,  per una due giorni di formazione intensiva dedicata sia ai fotografi intenzionati ad avvicinarsi al mondo della danza, ma anche ai danzatori che vogliono mettersi alla prova con un approccio inedito. “Crediamo fortemente che l’esperienza concreta crei la  competenza necessaria per intraprendere una professione così sfaccettata e affascinante come quella del fotografo di danza – raccontano Laura Ziccardi e Sonia Santagostino – Abbiamo quindi creato uno spazio e tempo dove immergersi completamente per due giorni nella danza e nella sua preziosa complessità allo scopo di realizzare un’esperienza di grande crescita e costruzione della propria identità artistica. Saremo liete di investire sulla crescita professionale di un giovane talento, che avremo il piacere di accogliere nel corso del prossimo percorso accademico. Le iscrizioni sono ancora aperte, attendiamo tutti i talenti che si riconoscono nel nostro progetto e nei nostri valori”

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In programma workshop, progetti, esercitazioni pratiche e due performance aperte anche al pubblico, alle 18.00 di entrambe le giornate, in cui la magia data dalla fusione tra danza, fotografia, musica e improvvisazione vivrà il suo momento di massima espressione. I corsi tenuti dalle docenti ruoteranno intorno al tema “La relazione tra i corpi e l’architettura che li ospita”, in cui i fotografi potranno lavorare al fianco di danzatori professionisti contemporanei mettendosi alla prova attraverso pratiche come uno shooting estetico per arricchire il proprio portfolio, un lavoro sulla consapevolezza finalizzata alla connessione con il danzatore e alla propria ricerca artistica, un focus esperienziale sul progetto di fotografia live e Storytelling (@amawayproject). Al termine della formazione i fotografi avranno l’opportunità di cimentarsi in un progetto finale individuale, il più meritevole verrà premiato con una borsa di studio del valore del cinquanta per cento, sulla quota di iscrizione totale relativa al percorso accademico 2023-2024 che si articolerà tra ulteriori workshop ed esibizioni.

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