Gala di beneficenza con i solisti dell’Hamburg Ballet per Genova, città ferita


Gala di beneficenza con i solisti dell’Hamburg Ballet per Genova, città ferita
Jacopo Bellussi

Dalla disponibilità e dal cuore di Jacopo Bellussi, genovese e solista dell’Hamburg Ballet di John Neumeier è nata questa serata del 17 aprile, un omaggio benefico per Genova, città ferita dal crollo del ponte Morandi avvenuto il 14 agosto 2018. Con i solisti della celebre compagnia tedesca Christopher Evans, Alexei Martinez, Emilie Mazon, Xue Lin, Matias Oberlin, Yan Su Park, Lucia Rios, Madoka Sugai, Bellussi ha dato vita a un Gala al Teatro della Corte con pezzi neoclassici e contemporanei, con coreografie di Kristina Borbelyova, Thiago Bordin, Alexei Martinez e dello stesso John Neumeier. Il celebre coreografo ha voluto infatti offrire il suo personale contributo, donando alcune sue produzioni originali. Le musiche su cui danzeranno vanno da Čajkovskij a Wim Mertens, da Gershwin a Anthony and the Johnson. Lo spettacolo sarà arricchito dalla presenza del violinista genovese Giulio Plotino che suonerà dal vivo anche alcuni Capricci di Paganini. Ma leggiamo quello che lo stesso Bellussi ha scritto per presentare il Gala: “Dopo tanti anni lontano da Genova ( a 11 anni sono partito per la Scala di Milano, a 14 mi sono trasferito a Londra dove mi sono diplomato presso la Royal Ballet School, un passaggio di un paio di anni a Monaco di Baviera con il Bayerisches Staatsballet e attualmente ad Amburgo come solista dell’Hamburg Ballet), ho sentito forte il desiderio di poter dare anche il mio personale contributo alla citta’ che mi ha visto nascere, soprattutto dopo l’accaduto della scorsa estate. E’ per questo che ho dato la mia totale disponibilita’ quando le ambasciatrici Paola Minale e Carla Magnan mi hanno chiesto di donare un Gala alla citta’, con un progetto che l’Assessore alla Cultura ed il Comune hanno subito sposato e reso possibile. Ho riunito un gruppo di amici, siamo in tutto nove solisti dell’Hamburg Ballet e due giovani coreografi, dai quali ho avuto subito la piena disponibilita’ perche’ anch’essi particolarmente colpiti dal crollo del ponte Morandi. Tutti hanno subito rinunciato all’unico periodo di vacanza della stagione durante il quale sarebbero riusciti a tornare a casa, viste le diverse e  lontane nazionalità di appartenenza (America, Giappone…), per dare un loro vivo contributo a questa serata. Anche il nostro direttore John Neumeier ha voluto esprimere la sua vicinanza alla citta’, donandoci alcune sue produzioni originali con altrettante musiche e costumi (ovviamente per le scenografie questo non è stato materialmente possibile ed è il motivo per cui balleremo solo con fondali che non alterino i diritti originali delle scenografie).
Ed ora eccoci qui …i primi di aprile torneremo da una tournee in Cina e dedicheremo ancora una settimana di prove ad Amburgo prima di volare a Genova! Per la serata ho cercato di creare uno spettacolo vario: pezzi classici si alterneranno a esecuzioni neoclassiche e contemporanee, ma non mancheranno brani dedicati alla città (l’ultima creazione del primo atto con un’interpretazione di danza, violino e poesia) e momenti di coinvolgimento emotivo dedicati all’accaduto (pezzo di chiusura della serata, voluto personalmente dal direttore John Neuemeier).
Arrivederci allora al 17 aprile”.

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Jacopo Bellussi

Dalla disponibilità e dal cuore di Jacopo Bellussi, genovese e solista dell’Hamburg Ballet di John Neumeier è nata questa serata del 17 aprile, un omaggio benefico per Genova, città ferita dal crollo del ponte Morandi avvenuto il 14 agosto 2018. Con i solisti della celebre compagnia tedesca Christopher Evans, Alexei Martinez, Emilie Mazon, Xue Lin, Matias Oberlin, Yan Su Park, Lucia Rios, Madoka Sugai, Bellussi ha dato vita a un Gala al Teatro della Corte con pezzi neoclassici e contemporanei, con coreografie di Kristina Borbelyova, Thiago Bordin, Alexei Martinez e dello stesso John Neumeier. Il celebre coreografo ha voluto infatti offrire il suo personale contributo, donando alcune sue produzioni originali. Le musiche su cui danzeranno vanno da Čajkovskij a Wim Mertens, da Gershwin a Anthony and the Johnson. Lo spettacolo sarà arricchito dalla presenza del violinista genovese Giulio Plotino che suonerà dal vivo anche alcuni Capricci di Paganini. Ma leggiamo quello che lo stesso Bellussi ha scritto per presentare il Gala: “Dopo tanti anni lontano da Genova ( a 11 anni sono partito per la Scala di Milano, a 14 mi sono trasferito a Londra dove mi sono diplomato presso la Royal Ballet School, un passaggio di un paio di anni a Monaco di Baviera con il Bayerisches Staatsballet e attualmente ad Amburgo come solista dell’Hamburg Ballet), ho sentito forte il desiderio di poter dare anche il mio personale contributo alla citta’ che mi ha visto nascere, soprattutto dopo l’accaduto della scorsa estate. E’ per questo che ho dato la mia totale disponibilita’ quando le ambasciatrici Paola Minale e Carla Magnan mi hanno chiesto di donare un Gala alla citta’, con un progetto che l’Assessore alla Cultura ed il Comune hanno subito sposato e reso possibile. Ho riunito un gruppo di amici, siamo in tutto nove solisti dell’Hamburg Ballet e due giovani coreografi, dai quali ho avuto subito la piena disponibilita’ perche’ anch’essi particolarmente colpiti dal crollo del ponte Morandi. Tutti hanno subito rinunciato all’unico periodo di vacanza della stagione durante il quale sarebbero riusciti a tornare a casa, viste le diverse e  lontane nazionalità di appartenenza (America, Giappone…), per dare un loro vivo contributo a questa serata. Anche il nostro direttore John Neumeier ha voluto esprimere la sua vicinanza alla citta’, donandoci alcune sue produzioni originali con altrettante musiche e costumi (ovviamente per le scenografie questo non è stato materialmente possibile ed è il motivo per cui balleremo solo con fondali che non alterino i diritti originali delle scenografie).
Ed ora eccoci qui …i primi di aprile torneremo da una tournee in Cina e dedicheremo ancora una settimana di prove ad Amburgo prima di volare a Genova! Per la serata ho cercato di creare uno spettacolo vario: pezzi classici si alterneranno a esecuzioni neoclassiche e contemporanee, ma non mancheranno brani dedicati alla città (l’ultima creazione del primo atto con un’interpretazione di danza, violino e poesia) e momenti di coinvolgimento emotivo dedicati all’accaduto (pezzo di chiusura della serata, voluto personalmente dal direttore John Neuemeier).
Arrivederci allora al 17 aprile”.

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