Il balletto “Pulcinella” entra nelle case con il Teatro San Carlo di Napoli


Il balletto “Pulcinella” entra nelle case con il Teatro San Carlo di Napoli
"Pulcinella" foto L.Romano Teatro San Carlo Napoli

Con l’hashtag #stageathome anche il Teatro San Carlo di Napoli porta il suo palcoscenico nelle case, rendendo disponibili online alcuni degli spettacoli delle passate stagioni. La trasmissione avverrà sempre alle ore 20 e sarà fruibile attraverso gli account social del Teatro (Facebook, Twitter e Instagram). Dopo Il Lago dei Cigni, Cenerentola, Lo Schiaccianoci presentati nel mese di marzo, lunedì 6 aprile è la volta del balletto in un atto Pulcinella su musica di Igor Stravinskij, una messinscena con coreografia originale, regia, costumi e luci di Francesco Nappa con le installazioni di Lello Esposito. Il celebre coreografo, pittore e compositore napoletano ha rivisitato l’argomento pensando a un “Pulcinella senza maschera, non più marionetta buffa e goffa, bensì un uomo che cerca e che ritrova il suo grande amore”. Lo spettacolo si aprirà sulle note di “Era de Maggio”, prevede inserti di musica elettronica e manterrà la vivacità e la comicità originarie del titolo. In scena ci saranno opere di Lello Esposito (“segni”, le ha definite l’artista che ha reinterpretato la maschera napoletana per eccellenza), tra cui il volto di Pulcinella, appunto, e quello di San Gennaro unito a un corno, emblema della coesistenza di sacro e profano propriamente partenopea.“Ho voluto fortemente che questo allestimento di Pulcinella fosse realizzato da interpreti e da artisti napoletani per raccontare la città di oggi, quella dove sono tornato di recente e che ho trovato positivamente cambiata”, sottolinea l’étoile Giuseppe Picone, direttore del Corpo di Ballo del San Carlo. Lo spettacolo con la compagnia del Teatro San Carlo vedrà nei ruoli principali Carlo De Martino (Pulcinella), Claudia D’Antonio (Pimpinella), Alessandro Staiano (Capo banda) e Salvatore Manzo (Furbo) ballerino di grande talento che, nel 2019 ha ricevuto il premio Danza&Danza e la nomina “Danzatore dell’anno sulla scena internazionale” per la 47° edizione del prestigioso Premio Positano Leonide Massino (l’avremmo dovuto ammirare proprio al San Carlo, dal 17 al 19 aprile, nella nuova produzione”Amadé”, del coreografo brasiliano Juliano Nunes su musiche di Mozart, purtroppo annullata per l’emergenza sanitaria. Le musiche saranno eseguite dal vivo dell’Orchestra stabile, diretta da Maurizio Agostini, con il soprano Laura Cherici, il tenore Giulio Pelligra e il basso Lugi De Donato. “Pulcinella”(1919-1920) è considerata la prima composizione neoclassica di Igor Stravinskij. Il compositore russo riprese qui musiche di Giovanni Battista Pergolesi e a lui attribuite. In questa creazione incontrò la genialità di Léonide Massine e di Pablo Picasso, con cui soggiornò nel capoluogo campano nel 1917, occasione in cui diresse per la prima volta al San Carlo: un centenario che il Lirico ha voluto appunto ricordare nel 2017, in omaggio a uno dei maggiori protagonisti della musica del Novecento, con questo nuovo e moderno allestimento del suo celebre balletto dedicato a Napoli.

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"Pulcinella" foto L.Romano Teatro San Carlo Napoli

Con l’hashtag #stageathome anche il Teatro San Carlo di Napoli porta il suo palcoscenico nelle case, rendendo disponibili online alcuni degli spettacoli delle passate stagioni. La trasmissione avverrà sempre alle ore 20 e sarà fruibile attraverso gli account social del Teatro (Facebook, Twitter e Instagram). Dopo Il Lago dei Cigni, Cenerentola, Lo Schiaccianoci presentati nel mese di marzo, lunedì 6 aprile è la volta del balletto in un atto Pulcinella su musica di Igor Stravinskij, una messinscena con coreografia originale, regia, costumi e luci di Francesco Nappa con le installazioni di Lello Esposito. Il celebre coreografo, pittore e compositore napoletano ha rivisitato l’argomento pensando a un “Pulcinella senza maschera, non più marionetta buffa e goffa, bensì un uomo che cerca e che ritrova il suo grande amore”. Lo spettacolo si aprirà sulle note di “Era de Maggio”, prevede inserti di musica elettronica e manterrà la vivacità e la comicità originarie del titolo. In scena ci saranno opere di Lello Esposito (“segni”, le ha definite l’artista che ha reinterpretato la maschera napoletana per eccellenza), tra cui il volto di Pulcinella, appunto, e quello di San Gennaro unito a un corno, emblema della coesistenza di sacro e profano propriamente partenopea.“Ho voluto fortemente che questo allestimento di Pulcinella fosse realizzato da interpreti e da artisti napoletani per raccontare la città di oggi, quella dove sono tornato di recente e che ho trovato positivamente cambiata”, sottolinea l’étoile Giuseppe Picone, direttore del Corpo di Ballo del San Carlo. Lo spettacolo con la compagnia del Teatro San Carlo vedrà nei ruoli principali Carlo De Martino (Pulcinella), Claudia D’Antonio (Pimpinella), Alessandro Staiano (Capo banda) e Salvatore Manzo (Furbo) ballerino di grande talento che, nel 2019 ha ricevuto il premio Danza&Danza e la nomina “Danzatore dell’anno sulla scena internazionale” per la 47° edizione del prestigioso Premio Positano Leonide Massino (l’avremmo dovuto ammirare proprio al San Carlo, dal 17 al 19 aprile, nella nuova produzione”Amadé”, del coreografo brasiliano Juliano Nunes su musiche di Mozart, purtroppo annullata per l’emergenza sanitaria. Le musiche saranno eseguite dal vivo dell’Orchestra stabile, diretta da Maurizio Agostini, con il soprano Laura Cherici, il tenore Giulio Pelligra e il basso Lugi De Donato. “Pulcinella”(1919-1920) è considerata la prima composizione neoclassica di Igor Stravinskij. Il compositore russo riprese qui musiche di Giovanni Battista Pergolesi e a lui attribuite. In questa creazione incontrò la genialità di Léonide Massine e di Pablo Picasso, con cui soggiornò nel capoluogo campano nel 1917, occasione in cui diresse per la prima volta al San Carlo: un centenario che il Lirico ha voluto appunto ricordare nel 2017, in omaggio a uno dei maggiori protagonisti della musica del Novecento, con questo nuovo e moderno allestimento del suo celebre balletto dedicato a Napoli.

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