Il ritorno di John Neumeier alla XXX edizione di “Ravenna Festival”


Il ritorno di John Neumeier alla XXX edizione di “Ravenna Festival”

La danza alla trentesima edizione di Ravenna Festival che quest’anno ha scelto il suggestivo titolo dantesco “Per l’alto mare aperto” tratto da l’Ulisse riconduce, dopo l’ospitalità della Martha Graham Dance Company (17/6), uno dei maestri della danza contemporanea, l’americano John Neumeier con il suo favoloso “Hamburg Ballett” nella suggestiva città crocevia di popoli e di culture il 5 e 6 luglio, al Teatro Alighieri (ore 21). Ho pensato di farvi raccontare da lui stesso questo emozionante rientro: “Ritornare a Ravenna Festival con la mia compagnia, l’Hamburg Ballett, è davvero un grande piacere. Durante il nostro primo “tour” a Ravenna nel 2010, presentammo un programma in tre parti focalizzato sul leggendario ballerino e coreografo Vaslav Nijinsky e sulla sua creatività. Anche quest’anno presenteremo un triplo programma che unisce tre balletti interessanti che non sono mai stati presentati in Italia: Beethoven Fragments, Birthday Dances e At Midnight. I primi due balletti s’ispiravano a degli anniversari. Birthday Dances con la musica di Leonard Bernstein è stato creato per il 50° compleanno della regina Margherita II di Danimarca- originariamente era un passo a due che io io ho successivamente esteso in un balletto per otto danzatori. Beethoven Fragments ha celebrato il suo debutto l’anno scorso come parte del mio “Beethoven Project”. Questo approccio creativo alla musica di Ludwig van Beethoven anticipa il suo 250º compleanno che si celebrerà l’anno prossimo in tutto il mondo. Il nostro programma di Ravenna si completa con uno dei miei più intimi balletti su musica di Gustav Mahler. Ho concepito il balletto Ruckert Lieder nel 1976 e diversi decenni dopo decisi che questa musica ispiratrice meritava una seconda trasformazione nel balletto. Durante questa seconda creazione con Anna Laudere e Edvin Revazov, ho scelto il nuovo titolo per questo balletto poetico: At Midnight “.  John Neumeier

Jacopo Tissi – foto di Elena Pushkina, Raymonda Palazzo di Stato del Cremlino

Gli altri due appuntamenti da non perdere a “Ravenna Festival”: il gruppo italiano Nanou che presenta, in prima nazionale, il 26 giugno, al Teatro Alighieri (ore 21) lo spettacolo dedicato a Miles Davis, We want miles, in a silent way con le coreografie di Marco Valerio Amico e Rhuena Bucci in un mélange di luci e colori curati da Daniele Torcelli e Les Étoiles, Gala Internazionale di danza a cura di Daniele Cipriani, in chiusura del Festival, il 16 luglio, al Palazzo Mauro De André (ore 21.30). Una serata all’insegna di stelle internazionali dai migliori teatri di tutto il mondo: Bakhtiyar Adamzhan (Teatro dell’Opera di Astana), Constantine Allen (Balletto Nazionale Olandese), Sergio Bernal (Balletto Nazionale di Spagna), Dorothée Gilbert (Opéra di Parigi), Kimin Kim (Teatro Mariinskij di San Pietroburgo), Liudmila Konovalova (Teatro dell’Opera di Vienna), Alena Kovaleva (Teatro Bolshoi di Mosca), Hugo Marchand (Opéra di Parigi), Tatiana Melnik (Teatro dell’Opera Ungherese), Jacopo Tissi (Teatro Bolshoi di Mosca), Anna Tsygankova (Balletto Nazionale Olandese).

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Il ritorno di John Neumeier alla XXX edizione di “Ravenna Festival”

La danza alla trentesima edizione di Ravenna Festival che quest’anno ha scelto il suggestivo titolo dantesco “Per l’alto mare aperto” tratto da l’Ulisse riconduce, dopo l’ospitalità della Martha Graham Dance Company (17/6), uno dei maestri della danza contemporanea, l’americano John Neumeier con il suo favoloso “Hamburg Ballett” nella suggestiva città crocevia di popoli e di culture il 5 e 6 luglio, al Teatro Alighieri (ore 21). Ho pensato di farvi raccontare da lui stesso questo emozionante rientro: “Ritornare a Ravenna Festival con la mia compagnia, l’Hamburg Ballett, è davvero un grande piacere. Durante il nostro primo “tour” a Ravenna nel 2010, presentammo un programma in tre parti focalizzato sul leggendario ballerino e coreografo Vaslav Nijinsky e sulla sua creatività. Anche quest’anno presenteremo un triplo programma che unisce tre balletti interessanti che non sono mai stati presentati in Italia: Beethoven Fragments, Birthday Dances e At Midnight. I primi due balletti s’ispiravano a degli anniversari. Birthday Dances con la musica di Leonard Bernstein è stato creato per il 50° compleanno della regina Margherita II di Danimarca- originariamente era un passo a due che io io ho successivamente esteso in un balletto per otto danzatori. Beethoven Fragments ha celebrato il suo debutto l’anno scorso come parte del mio “Beethoven Project”. Questo approccio creativo alla musica di Ludwig van Beethoven anticipa il suo 250º compleanno che si celebrerà l’anno prossimo in tutto il mondo. Il nostro programma di Ravenna si completa con uno dei miei più intimi balletti su musica di Gustav Mahler. Ho concepito il balletto Ruckert Lieder nel 1976 e diversi decenni dopo decisi che questa musica ispiratrice meritava una seconda trasformazione nel balletto. Durante questa seconda creazione con Anna Laudere e Edvin Revazov, ho scelto il nuovo titolo per questo balletto poetico: At Midnight “.  John Neumeier

Jacopo Tissi – foto di Elena Pushkina, Raymonda Palazzo di Stato del Cremlino

Gli altri due appuntamenti da non perdere a “Ravenna Festival”: il gruppo italiano Nanou che presenta, in prima nazionale, il 26 giugno, al Teatro Alighieri (ore 21) lo spettacolo dedicato a Miles Davis, We want miles, in a silent way con le coreografie di Marco Valerio Amico e Rhuena Bucci in un mélange di luci e colori curati da Daniele Torcelli e Les Étoiles, Gala Internazionale di danza a cura di Daniele Cipriani, in chiusura del Festival, il 16 luglio, al Palazzo Mauro De André (ore 21.30). Una serata all’insegna di stelle internazionali dai migliori teatri di tutto il mondo: Bakhtiyar Adamzhan (Teatro dell’Opera di Astana), Constantine Allen (Balletto Nazionale Olandese), Sergio Bernal (Balletto Nazionale di Spagna), Dorothée Gilbert (Opéra di Parigi), Kimin Kim (Teatro Mariinskij di San Pietroburgo), Liudmila Konovalova (Teatro dell’Opera di Vienna), Alena Kovaleva (Teatro Bolshoi di Mosca), Hugo Marchand (Opéra di Parigi), Tatiana Melnik (Teatro dell’Opera Ungherese), Jacopo Tissi (Teatro Bolshoi di Mosca), Anna Tsygankova (Balletto Nazionale Olandese).

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