Saltato il debutto, il 22 marzo, del balletto Madina di Mauro Bigonzetti su musica del compositore Fabio Vacchi, libretto di Emmanuelle de Villepin tratto dal romanzo “La ragazza che non voleva morire”, il Teatro alla Scala propone domani mattina 1° maggio alle 10 su Rai5, un altro lavoro di successo del coreografo romano: Mediterranea, un viaggio contemporaneo tra le culture musicali dei Paesi che si affacciano sul Mare nostrum creato nel 1993 per il Balletto di Toscana e riadattato per il corpo di Ballo scaligero che lo danzò, al Teatro degli Arcimboldi, nel 2008. Dalla tradizione popolare turca a Ligeti, da Mozart ad arcaiche melodie greche in raffinato equilibrio tra lirismo ed energia pura, illustrato da un apparato di scene e costumi di Roberto Tirelli solari e brillanti, che mai prendono il sopravvento sul  gesto e sul movimento. Mediterranea è una creazione per 15 coppie, con soli e passi a due interpretati da l’étoile Massimo Murru (Uomo di Terra), Antonino Sutera (Uomo di Mare), Francesca Podini con Gabriele Corrado, Antonella Albano con Andrea Volpintesta, Beatrice Carbone con Francesco Ventriglia, Monica Vaglietti con Murru.