Corpi immersi in giardini fioriti, dai mille colori, annunciano la Primavera in una giornata all’insegna della comunità e della danza, nel cuore della nuova Milano, al BAM-Biblioteca degli Alberi che, domenica 24 marzo, annuncia il risveglio della stagione con una giornata inedita di performances, workshops, incontri, ispirate dal Mandala Lab, il grande progetto internazionale in collaborazione con il Rubin Museum di NY. Al centro dell’evento gratuito, la grande azione coreografica Primavera di Virgilio Sieni, risultato di un percorso laboratoriale che ha coinvolto quattro danzatori professionisti della sua compagnia, Shahrzad MOhsenifa, Valentina Squarzoni, Giulia Di Guardo, Silvia Brazzale e un gruppo di persone di ogni età, provenienza, abilità e fragilità. <<Un lavoro corale che procede – spiega il coreografo-per piccoli gesti e trasmissioni tattili, continuum di vortici che si spostano, come una semina, nelle tracce del parco>> su musica dal vivo di Pierpaolo Vacca <<per creare una nascente comunità del gesto che esplora la dimensione tattile di prossimità e vicinanza in relazione con la natura, per condividere le strategie democratiche di dialogo, osservazione e ascolto>>. Ospiti della festa anche quattro giovani compagnie di danza contemporanea che, ispirate ciascuna a una delle quattro emozioni, orgoglio, attaccamento, invidia e rabbia, indagate dal Mandala Lab, si esibiranno nell’Area Circolare Meli (11.30-13). La prima, Orgoglio So Close so Far è firmata da Fattoria Vittadini, e indaga le dinamiche relazionali di distanza e vicinanza, tra cui l’orgoglio  che isola l’individuo e altera i rapporti sociali. Il corpo di una donna si muove in un bosco, alla ricerca di un animale scomparso, Storia di un ruscello del Collettivo Laagam affronta il tema dell’attaccamento all’animale che porta il performer ad aprirsi all’ambiente fino a diventare parte del paesaggio. Tre giovani donne in Lamponi di Azioni Fuori Posto,  irrompono in un quadro, una natura morta, alterano l’equilibrio degli elementi, mosse dall’invidia, un divertissement danzato, all’aria aperta, mentre Amadriadi di Tyche, ispirato dalla mitologia greca, racconta la rabbia attraverso le figure delle ninfe, in particolare Lotide che punisce la principessa Driope e la trasforma in pianta.

(Pubblicato in TuttoMilano- La Repubblica 21/3/2024)