Manni e Andrijashenko nuovi testimonial di FIRA ONLUS


Manni e Andrijashenko nuovi testimonial di FIRA ONLUS
Giselle 2021 ph Brescia e Amisano ©Teatro alla Scala

Dopo una testimonial d’eccezione come Carla Fracci che, per 12 anni, con entusiasmo e generosità, ha supportato FIRA Onlus la Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite, la coppia  Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, amatissimi primi ballerini  del Teatro alla Scala e prossimi sposi ad agosto, raccolgono l’eredità della grande ballerina scomparsa nel 2021, che li ha guidati, con amore e dedizione, nella sua ultima master class per la preparazione di Giselle. <<C’è stata data un’opportunità bellissima di continuare quello che faceva Fracci e siamo onorati- ha detto Manni- anche in questo si vede la sua grandezza non solo artistica ma umana>>. Coppia nell’arte e nella vita, che il pubblico potrà ammirare sul palcoscenico del Piermarini anche il 27 e 30 giugno, in Romeo e Giulietta, di Kenneth Mac Millan, Manni e Andrijashenko, supportati anche dal direttore del Ballo scaligero Manuel Legris, s’impegnano a sostenere la ricerca scientifica per la cura e la diagnosi delle malattie reumatologiche  che interessano oltre sette milioni d’italiani, dai bambini agli anziani.  <<Carla Fracci è stata un esempio di arte e di vita- ha spiegato Legris- le nuove generazioni di artisti sono cresciute con questi stessi valori, per questo sono felice che siano Manni e Andrijashenko a raccoglierne il testimone>>. Negli ultimi anni la ricerca reumatologica ha fatto enormi progressi <<ma restano da spiegare ancora molti fenomeni – spiega Carlomaurizio Montecucco, Presidente FIRA e ordinario di reumatologia all’Università di Pavia al Policlinico San Matteo –  l’impegno della ricerca risulta dunque fondamentale, per questo siamo contenti, dopo la collaborazione importante con Carla Fracci, di avere al nostro fianco due giovani eccellenze del mondo della danza>>. Il corpo, per i danzatori è strumento di lavoro <<è il nostro violino-dice  Andrijashenko- per questo siamo molto sensibili alle problematiche che impediscono il movimento>>.

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Dopo una testimonial d’eccezione come Carla Fracci che, per 12 anni, con entusiasmo e generosità, ha supportato FIRA Onlus la Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite, la coppia  Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, amatissimi primi ballerini  del Teatro alla Scala e prossimi sposi ad agosto, raccolgono l’eredità della grande ballerina scomparsa nel 2021, che li ha guidati, con amore e dedizione, nella sua ultima master class per la preparazione di Giselle. <<C’è stata data un’opportunità bellissima di continuare quello che faceva Fracci e siamo onorati- ha detto Manni- anche in questo si vede la sua grandezza non solo artistica ma umana>>. Coppia nell’arte e nella vita, che il pubblico potrà ammirare sul palcoscenico del Piermarini anche il 27 e 30 giugno, in Romeo e Giulietta, di Kenneth Mac Millan, Manni e Andrijashenko, supportati anche dal direttore del Ballo scaligero Manuel Legris, s’impegnano a sostenere la ricerca scientifica per la cura e la diagnosi delle malattie reumatologiche  che interessano oltre sette milioni d’italiani, dai bambini agli anziani.  <<Carla Fracci è stata un esempio di arte e di vita- ha spiegato Legris- le nuove generazioni di artisti sono cresciute con questi stessi valori, per questo sono felice che siano Manni e Andrijashenko a raccoglierne il testimone>>. Negli ultimi anni la ricerca reumatologica ha fatto enormi progressi <<ma restano da spiegare ancora molti fenomeni – spiega Carlomaurizio Montecucco, Presidente FIRA e ordinario di reumatologia all’Università di Pavia al Policlinico San Matteo –  l’impegno della ricerca risulta dunque fondamentale, per questo siamo contenti, dopo la collaborazione importante con Carla Fracci, di avere al nostro fianco due giovani eccellenze del mondo della danza>>. Il corpo, per i danzatori è strumento di lavoro <<è il nostro violino-dice  Andrijashenko- per questo siamo molto sensibili alle problematiche che impediscono il movimento>>.

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