Manuel Legris nuovo Direttore del Ballo alla Scala inaugura la nomina con una sua creazione per la serata “A riveder le stelle” il 7 dicembre dalle 17 su RAI 1


Manuel Legris nuovo Direttore del Ballo alla Scala inaugura la nomina con una sua creazione per la serata “A riveder le stelle” il 7 dicembre dalle 17 su RAI 1
Manuel Legris agli applausi finali di "Sylvia" foto Brescia e Amisano -Teatro alla Scala

La grande famiglia del Teatro alla Scala con i suoi ballerini, musicisti, il coro e ventiquattro cantanti di fama internazionale entreranno nelle case degli italiani il 7 dicembre grazie a Rai Cultura che trasmetterà la serata su  Rai 1, Radio 3 e Raiplay a partire dalle ore 17. Lo ha annunciato ieri in conferenza stampa il Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala Dominique Meyer che, con  il Direttore Musicale Riccardo Chailly, il regista Davide Livermore e l’Amministratore Delegato della Rai Fabrizio Salini hanno presentato “A riveder le stelle”, la Serata di musica e danza “simbolo di un’Italia che vuole crescere e rinascere grazie ai grandi artisti che sono ambasciatori di Bellezza”.  Annunciata anche la nomina del nuovo direttore del Corpo di Ballo scaligero, Manuel Legris, étoile per ventitre anni all’Opera di Parigi e, dal 2010, direttore del Vienna State Opera Ballet, che entrerà in funzione alla Scala dal primo dicembre.  Per l’evento che ospiterà tre balletti, Legris  ha creato Verdi Suite in omaggio alla musica italiana mentre le altre due coreografie sono una novità contemporanea di Massimiliano Volpini per Roberto Bolle e degli estratti da Lo Schiaccianoci di Rudolf Nureyev con i primi ballerini e solisti del Teatro alla Scala diretti dal maestro Michele Gamba : Timofej Andrijashenko, Martina Arduino, Claudio Coviello, Nicoletta Manni e Virna Toppi Marco Agostino,Nicola Del Freo. La nuova ondata di Coronavirus non ha reso possibile la prima dell’Opera Lucia di Lammermoor di Donizetti ma non ha fermato l’arte che ha dato vita a questa serata all’insegna della magnificenza tra tradizione, set digitali e realtà aumentata. “Ci sono dei momenti- ha detto Meyer- in cui bisogna capire che i sogni non si possono realizzare perché non si può mettere a rischio la salute ma si può fare di necessità virtù”. “A rivedere le stelle”, titolo ispirato al celebre verso con cui si chiude l’Inferno della Divina Commedia, nel settecentesimo anniversario della scomparsa di Dante Alighieri, non sarà una festa ma una serata di speranza e di determinazione in cui La Scala e la Rai porteranno nelle case degli italiani e in altri paesi grazie all’accordo con Arte, il valore dell’opera e della danza attraverso i loro interpreti più alti, ribadendo la capacità dell’arte di esprimere sentimenti, passioni, bellezza e anche la sua funzione civile. Si racconterà la storia dell’Opera con testi recitati da attori che faranno da filo conduttore alle arie (16 i titoli) soprattutto italiane ma anche europee: dalla tragedia di Giuseppe Verdi per continuare con Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Georges Bizet, Jules Massenet, Richard Wagner fino all’Inno alla Gioia di Gioachino Rossini, mentre le musiche dei balletti sono di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Davide Dileo, Erik Satie e Verdi. A sorpresa anche canzoni pop tra cui Fragile di Sting. Una lunga lista di tenori ha risposto all’appello:Ildar Abdrazakov,Roberto Alagna,Carlos Álvarez,Piotr Beczala,Benjamin Bernheim,Eleonora Buratto, Marianne Crebassa,Plácido Domingo,Rosa Feola,Juan Diego Flórez,Elīna Garanča,Vittorio Grigolo, Jonas Kaufmann,Aleksandra Kurzak,Francesco Meli, Camilla Nylund,Kristine Opolais,Lisette Oropesa, George Petean,Marina Rebeka,Luca Salsi,Andreas Schager,Ludovic Tézier,Sonya Yoncheva. I costumi saranno realizzati  dai più famosi stilisti italiani coordinati da Gianluca Falaschi grazie a un accordo tra il Teatro alla Scala e la Camera Nazionale Moda Italiana. Dieci telecamere dirette da un gruppo di registi coordinati da Stefania Grimaldi faranno scoprire i luoghi mitici del Teatro alla Scala ma anche quelli meno accessibili e ci sarà un’astronauta che volerà su Milano mentre la conduzione della trasmissione è affidata a Milly Carlucci alla quale si aggiungerà, per la prima volta, Bruno Vespa. Tra gli sponsors: Intesa San Paolo, Edison, Rolex, BMW, Fondazione Banco del Monte di Lombardia.

 

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Manuel Legris nuovo Direttore del Ballo alla Scala inaugura la nomina con una sua creazione per la serata “A riveder le stelle” il 7 dicembre dalle 17 su RAI 1


Manuel Legris nuovo Direttore del Ballo alla Scala inaugura la nomina con una sua creazione per la serata “A riveder le stelle” il 7 dicembre dalle 17 su RAI 1
Manuel Legris agli applausi finali di "Sylvia" foto Brescia e Amisano -Teatro alla Scala

La grande famiglia del Teatro alla Scala con i suoi ballerini, musicisti, il coro e ventiquattro cantanti di fama internazionale entreranno nelle case degli italiani il 7 dicembre grazie a Rai Cultura che trasmetterà la serata su  Rai 1, Radio 3 e Raiplay a partire dalle ore 17. Lo ha annunciato ieri in conferenza stampa il Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala Dominique Meyer che, con  il Direttore Musicale Riccardo Chailly, il regista Davide Livermore e l’Amministratore Delegato della Rai Fabrizio Salini hanno presentato “A riveder le stelle”, la Serata di musica e danza “simbolo di un’Italia che vuole crescere e rinascere grazie ai grandi artisti che sono ambasciatori di Bellezza”.  Annunciata anche la nomina del nuovo direttore del Corpo di Ballo scaligero, Manuel Legris, étoile per ventitre anni all’Opera di Parigi e, dal 2010, direttore del Vienna State Opera Ballet, che entrerà in funzione alla Scala dal primo dicembre.  Per l’evento che ospiterà tre balletti, Legris  ha creato Verdi Suite in omaggio alla musica italiana mentre le altre due coreografie sono una novità contemporanea di Massimiliano Volpini per Roberto Bolle e degli estratti da Lo Schiaccianoci di Rudolf Nureyev con i primi ballerini e solisti del Teatro alla Scala diretti dal maestro Michele Gamba : Timofej Andrijashenko, Martina Arduino, Claudio Coviello, Nicoletta Manni e Virna Toppi Marco Agostino,Nicola Del Freo. La nuova ondata di Coronavirus non ha reso possibile la prima dell’Opera Lucia di Lammermoor di Donizetti ma non ha fermato l’arte che ha dato vita a questa serata all’insegna della magnificenza tra tradizione, set digitali e realtà aumentata. “Ci sono dei momenti- ha detto Meyer- in cui bisogna capire che i sogni non si possono realizzare perché non si può mettere a rischio la salute ma si può fare di necessità virtù”. “A rivedere le stelle”, titolo ispirato al celebre verso con cui si chiude l’Inferno della Divina Commedia, nel settecentesimo anniversario della scomparsa di Dante Alighieri, non sarà una festa ma una serata di speranza e di determinazione in cui La Scala e la Rai porteranno nelle case degli italiani e in altri paesi grazie all’accordo con Arte, il valore dell’opera e della danza attraverso i loro interpreti più alti, ribadendo la capacità dell’arte di esprimere sentimenti, passioni, bellezza e anche la sua funzione civile. Si racconterà la storia dell’Opera con testi recitati da attori che faranno da filo conduttore alle arie (16 i titoli) soprattutto italiane ma anche europee: dalla tragedia di Giuseppe Verdi per continuare con Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Georges Bizet, Jules Massenet, Richard Wagner fino all’Inno alla Gioia di Gioachino Rossini, mentre le musiche dei balletti sono di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Davide Dileo, Erik Satie e Verdi. A sorpresa anche canzoni pop tra cui Fragile di Sting. Una lunga lista di tenori ha risposto all’appello:Ildar Abdrazakov,Roberto Alagna,Carlos Álvarez,Piotr Beczala,Benjamin Bernheim,Eleonora Buratto, Marianne Crebassa,Plácido Domingo,Rosa Feola,Juan Diego Flórez,Elīna Garanča,Vittorio Grigolo, Jonas Kaufmann,Aleksandra Kurzak,Francesco Meli, Camilla Nylund,Kristine Opolais,Lisette Oropesa, George Petean,Marina Rebeka,Luca Salsi,Andreas Schager,Ludovic Tézier,Sonya Yoncheva. I costumi saranno realizzati  dai più famosi stilisti italiani coordinati da Gianluca Falaschi grazie a un accordo tra il Teatro alla Scala e la Camera Nazionale Moda Italiana. Dieci telecamere dirette da un gruppo di registi coordinati da Stefania Grimaldi faranno scoprire i luoghi mitici del Teatro alla Scala ma anche quelli meno accessibili e ci sarà un’astronauta che volerà su Milano mentre la conduzione della trasmissione è affidata a Milly Carlucci alla quale si aggiungerà, per la prima volta, Bruno Vespa. Tra gli sponsors: Intesa San Paolo, Edison, Rolex, BMW, Fondazione Banco del Monte di Lombardia.

 

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