MARYPOPPINS-MANIA, il contagio continua fino al 31 dicembre al Teatro Nazionale di Milano e dal 20 anche al cinema.


MARYPOPPINS-MANIA, il contagio continua fino al 31 dicembre al Teatro Nazionale di Milano e dal 20 anche al cinema.
"Mary Poppins" Musical Foto Alessandro Pinna

Cento mila biglietti venduti e le platee sempre esaurite, un successo davvero incredibile per il Musical Mary Poppins che, su richiesta del pubblico, è ritornato, dal 5 ottobre, al Teatro Nazionale di Milano dove resterà fino al 31 dicembre. Con grande coraggio il regista Federico Bellone, sostenuto da Disney e Cameron Mackintosh e da World Entertainment Company, ha sfidato i predecessori (la versione cinematografica del 1964 di Robert Stevenson e Hamilton Luske con Julie Andrews e Dick Van Dyke, 5 Oscar) e rimaneggiato i meravigliosi racconti di P.L. Travers. Una vera e propria MaryPoppins-mania che, dal 20 dicembre, contagerà anche i cinema con il film “Il Ritorno di Mary Poppins” diretto da Rob Marshall, con Emily Blunt e Meryl Streep. Il musical di Bellone, si avvale di una scenografia imponente (casa Banks si apre come una villetta “Lego” su quattro piani che salgono e scendono) e, i protagonisti, accompagnati da un’orchestra dal vivo con ventisei elementi sotto la supervisione di Simone Manfredini, si calano tutti, con scioltezza e professionalità, nei loro ruoli, guidati dalla coreografa Gillian Bruce: da Mary Poppins, la bravissima Giulia Fabbri, il trascinante spazzacamino Bert, Davide Sammartano, i coniugi, Alessandro Parise e Alice Mistroni, la spiritosa cuoca Antonella Morea, ai bambini, Carlotta Brando e Stefano de Luca che si alternano con Gaia Fornoni, Margherita Rebeggiani, Alessandro Notari e Pinto. Fabbri, trentun anni, di Forlì, si è appropriata, con grande slancio, del ruolo della “magica” baby-sitter, plana sui tetti londinesi, comanda, riprende, sorride, elargisce consigli e canta canzoncine meravigliose: “Supercalifragilistichespiralidoso” , “Con un poco di zucchero e la pillola va giù”, “Com’e’ bello passeggiar con Mary”, “Cam Camini”. Alla colonna sonora intramontabile di Richard M. Sherman e Robert B. Sherman, si sono aggiunti nuovi brani di George Stiles e Anthony Drewe (entrambi vincitori dell’Olivier Award). Per quale motivo Mary Poppins piace tanto? Perché dimostra che la trasformazione personale e famigliare è possibile, non è un’utopia, basta attuare quel doloroso e delicato passaggio che porta dalla giovinezza alla adultità. Mary Poppins è l’esempio sano di una donna vincente, forte, gioiosa, umile, responsabile, libera ed è per questo che attira tutti come una calamita.
Teatro Nazionale, via G.Rota 1, Milano, ore 20.45 ( merc. – ven.), ore 15 e 20.45 (sab.), ore 15 e 19.30 (dom.) Tel.0200640888. http://marypoppinsilmusical.com

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"Mary Poppins" Musical Foto Alessandro Pinna

Cento mila biglietti venduti e le platee sempre esaurite, un successo davvero incredibile per il Musical Mary Poppins che, su richiesta del pubblico, è ritornato, dal 5 ottobre, al Teatro Nazionale di Milano dove resterà fino al 31 dicembre. Con grande coraggio il regista Federico Bellone, sostenuto da Disney e Cameron Mackintosh e da World Entertainment Company, ha sfidato i predecessori (la versione cinematografica del 1964 di Robert Stevenson e Hamilton Luske con Julie Andrews e Dick Van Dyke, 5 Oscar) e rimaneggiato i meravigliosi racconti di P.L. Travers. Una vera e propria MaryPoppins-mania che, dal 20 dicembre, contagerà anche i cinema con il film “Il Ritorno di Mary Poppins” diretto da Rob Marshall, con Emily Blunt e Meryl Streep. Il musical di Bellone, si avvale di una scenografia imponente (casa Banks si apre come una villetta “Lego” su quattro piani che salgono e scendono) e, i protagonisti, accompagnati da un’orchestra dal vivo con ventisei elementi sotto la supervisione di Simone Manfredini, si calano tutti, con scioltezza e professionalità, nei loro ruoli, guidati dalla coreografa Gillian Bruce: da Mary Poppins, la bravissima Giulia Fabbri, il trascinante spazzacamino Bert, Davide Sammartano, i coniugi, Alessandro Parise e Alice Mistroni, la spiritosa cuoca Antonella Morea, ai bambini, Carlotta Brando e Stefano de Luca che si alternano con Gaia Fornoni, Margherita Rebeggiani, Alessandro Notari e Pinto. Fabbri, trentun anni, di Forlì, si è appropriata, con grande slancio, del ruolo della “magica” baby-sitter, plana sui tetti londinesi, comanda, riprende, sorride, elargisce consigli e canta canzoncine meravigliose: “Supercalifragilistichespiralidoso” , “Con un poco di zucchero e la pillola va giù”, “Com’e’ bello passeggiar con Mary”, “Cam Camini”. Alla colonna sonora intramontabile di Richard M. Sherman e Robert B. Sherman, si sono aggiunti nuovi brani di George Stiles e Anthony Drewe (entrambi vincitori dell’Olivier Award). Per quale motivo Mary Poppins piace tanto? Perché dimostra che la trasformazione personale e famigliare è possibile, non è un’utopia, basta attuare quel doloroso e delicato passaggio che porta dalla giovinezza alla adultità. Mary Poppins è l’esempio sano di una donna vincente, forte, gioiosa, umile, responsabile, libera ed è per questo che attira tutti come una calamita.
Teatro Nazionale, via G.Rota 1, Milano, ore 20.45 ( merc. – ven.), ore 15 e 20.45 (sab.), ore 15 e 19.30 (dom.) Tel.0200640888. http://marypoppinsilmusical.com

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