Nicoletta Manni nominata, in scena, étoile del Teatro alla Scala


Nicoletta Manni nominata, in scena, étoile del Teatro alla Scala
Nicoletta Manni con Roberto Bolle ph Brescia e Amisano © Teatro alla Scala

Una nomina aspettata ma non scontata. Al termine della seconda recita di Onegin di John Cranko, Nicoletta Manni, una Tatiana struggente e veritiera,  è stata eletta, sul palcoscenico, étoile del Teatro alla Scala, dal Direttore Artistico Dominique Meyer, insieme al Direttore del Ballo scaligero Manuel Legris. Un colpo di scena perché mai nessuno fin ad ora, alla Scala, era stata nominata étoile davanti al pubblico dopo lo spettacolo. Emozionata, in lacrime e senza parole, Manni è corsa ad abbracciare il sovrintendente e il maestro Legris. Nata a Lecce, 32 anni,  è entrata nel Corpo di Ballo della Scala nel 2013, è Prima ballerina dal 2014 e negli ultimi anni Legris l’ha scelta per sostenere alcuni dei ruoli più impegnativi del repertorio classico e contemporaneo. Per La bayadère di Rudolf Nureyev, titolo inaugurale della Stagione 2021-2022, interpreta il ruolo di Nikiya e in Jewels di George Balanchine riprende il ruolo nella coppia principale di Diamonds e della ballerina solista di Rubies. In Gala Fracci interpreta il passo a due del terzo atto da Lo schiaccianoci di Nureyev e il quarto movimento di Symphony in C. Per la produzione di Wayne McGregor AfteRite+LORE è nel cast di apertura della creazione LORE e in seguito anche di AfteRite. Debutta nel ruolo di Clara per Lo schiaccianoci di Rudolf Nureyev, titolo di apertura della Stagione di Balletto 2022-2023. Nella serata Dawson/Duato/Kratz/Kylián è tra i protagonisti di Anima Animus (David Dawson) e della creazione Solitude Sometimes (Philippe Kratz). In Le Corsaire di Manuel Legris interpreta il ruolo di Medora. Per “Serata William Forsythe – Blake Works V” è tra i protagonisti di The Barre Project. Nella ripresa di Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan del giugno/luglio 2023 torna in scena nel ruolo protagonista di Giulietta. Nel settembre 2023 riprende il ruolo protagonista di Odette/Odile in Il lago dei cigni, coreografia di Nureyev. Nel 2012 ottiene il terzo posto al Premio Roma Danza, in seguito il Premio Danza&Danza come Interprete per la stagione 2014 e viene nominata Danzatore dell’anno 2014 dalla rivista online giornaledelladanza.com. Unica italiana candidata al Premio Benois de la Danse 2015, si è esibita al Teatro Bol’šoj e sempre nel 2015 è nominata “Promessa” della danza dalla rivista specializzata tedesca “Tanz”. Ha danzato come ospite al Balletto del Cremlino di Mosca (Giselle), con Asami Maki Ballet di Tokyo (Notre Dame de Paris di Roland Petit), Lithuanian National Ballet di Vilnius (Don Chisciotte), con il Balletto del Bol’soj aMosca (La Ballerina in Etudes di Harald Lander), ai Gala Dance Open Festival 2017 (San Pietroburgo), Elisa y Amigos 2016 (Messico), All Star Ballet Gala 2017 (Toronto), Yurgita Dronina Ballet world star gala 2015 (Vilnius), Season Opening Gala 2016 (Bucarest), Iana Salenko e le stelle del balletto 2017 (Kiev), “La notte della taranta” a Melpignano, dove ha interpretato la canzone di Yael Deckelbaum ‘Prayer of the mothers’, coreografata da Luciano Cannito. Ballet Gala 2018 (Varsavia), Petipa Methamorphosis XXI century 2018 (San Pietroburgo), Stelle del XXI secolo 2018 (San Pietroburgo) e dal 2014 con Roberto Bolle nel Roberto Bolle & Friends e nei suoi spettacoli televisivi. Nel settembre 2020 riceve il premio “danzatore dell’anno sulla scena internazionale” nella quarantottesima edizione di “Positano premia la danza Léonide Massine”.

 

 

 

 

 

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Nicoletta Manni nominata, in scena, étoile del Teatro alla Scala


Nicoletta Manni nominata, in scena, étoile del Teatro alla Scala
Nicoletta Manni con Roberto Bolle ph Brescia e Amisano © Teatro alla Scala

Una nomina aspettata ma non scontata. Al termine della seconda recita di Onegin di John Cranko, Nicoletta Manni, una Tatiana struggente e veritiera,  è stata eletta, sul palcoscenico, étoile del Teatro alla Scala, dal Direttore Artistico Dominique Meyer, insieme al Direttore del Ballo scaligero Manuel Legris. Un colpo di scena perché mai nessuno fin ad ora, alla Scala, era stata nominata étoile davanti al pubblico dopo lo spettacolo. Emozionata, in lacrime e senza parole, Manni è corsa ad abbracciare il sovrintendente e il maestro Legris. Nata a Lecce, 32 anni,  è entrata nel Corpo di Ballo della Scala nel 2013, è Prima ballerina dal 2014 e negli ultimi anni Legris l’ha scelta per sostenere alcuni dei ruoli più impegnativi del repertorio classico e contemporaneo. Per La bayadère di Rudolf Nureyev, titolo inaugurale della Stagione 2021-2022, interpreta il ruolo di Nikiya e in Jewels di George Balanchine riprende il ruolo nella coppia principale di Diamonds e della ballerina solista di Rubies. In Gala Fracci interpreta il passo a due del terzo atto da Lo schiaccianoci di Nureyev e il quarto movimento di Symphony in C. Per la produzione di Wayne McGregor AfteRite+LORE è nel cast di apertura della creazione LORE e in seguito anche di AfteRite. Debutta nel ruolo di Clara per Lo schiaccianoci di Rudolf Nureyev, titolo di apertura della Stagione di Balletto 2022-2023. Nella serata Dawson/Duato/Kratz/Kylián è tra i protagonisti di Anima Animus (David Dawson) e della creazione Solitude Sometimes (Philippe Kratz). In Le Corsaire di Manuel Legris interpreta il ruolo di Medora. Per “Serata William Forsythe – Blake Works V” è tra i protagonisti di The Barre Project. Nella ripresa di Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan del giugno/luglio 2023 torna in scena nel ruolo protagonista di Giulietta. Nel settembre 2023 riprende il ruolo protagonista di Odette/Odile in Il lago dei cigni, coreografia di Nureyev. Nel 2012 ottiene il terzo posto al Premio Roma Danza, in seguito il Premio Danza&Danza come Interprete per la stagione 2014 e viene nominata Danzatore dell’anno 2014 dalla rivista online giornaledelladanza.com. Unica italiana candidata al Premio Benois de la Danse 2015, si è esibita al Teatro Bol’šoj e sempre nel 2015 è nominata “Promessa” della danza dalla rivista specializzata tedesca “Tanz”. Ha danzato come ospite al Balletto del Cremlino di Mosca (Giselle), con Asami Maki Ballet di Tokyo (Notre Dame de Paris di Roland Petit), Lithuanian National Ballet di Vilnius (Don Chisciotte), con il Balletto del Bol’soj aMosca (La Ballerina in Etudes di Harald Lander), ai Gala Dance Open Festival 2017 (San Pietroburgo), Elisa y Amigos 2016 (Messico), All Star Ballet Gala 2017 (Toronto), Yurgita Dronina Ballet world star gala 2015 (Vilnius), Season Opening Gala 2016 (Bucarest), Iana Salenko e le stelle del balletto 2017 (Kiev), “La notte della taranta” a Melpignano, dove ha interpretato la canzone di Yael Deckelbaum ‘Prayer of the mothers’, coreografata da Luciano Cannito. Ballet Gala 2018 (Varsavia), Petipa Methamorphosis XXI century 2018 (San Pietroburgo), Stelle del XXI secolo 2018 (San Pietroburgo) e dal 2014 con Roberto Bolle nel Roberto Bolle & Friends e nei suoi spettacoli televisivi. Nel settembre 2020 riceve il premio “danzatore dell’anno sulla scena internazionale” nella quarantottesima edizione di “Positano premia la danza Léonide Massine”.

 

 

 

 

 

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