“Serata Philip Glass” con le coreografie di Millepied, Robbins e Bertaud


“Serata Philip Glass” con le coreografie di Millepied, Robbins e Bertaud
Philip Glass

Tre titoli Hearts and Arrows, Glass pieces, Nuit Blanche su musica di Philip Glass, il celebre compositore americano, post minimalista, amico di artisti come Brian Eno, Twyla Tharp, Allen Ginsberg, Woody Allen, David Bowie, firmati da tre giganti della danza contemporanea: Benjamin Millepied (1977), Jerome Robbins (1918-1998) e Sébastien Bertaud (1982). Serata Philip Glass al Teatro Costanzi dal 29 marzo al 2 aprile, con i ballerini, i solisti, il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, vedrà in scena anche il suo direttore, Eleonora Abbagnato che danzerà con Friedemann Vogel, Principal dancer del Stuttgart Ballet.
Hearts and Arrows del coreografo francese Millepied, sul quartetto per archi n.3 (Mishima) di Philip Glass ha debuttato nel 2014 all’Olympia Theater di Miami, secondo titolo della trilogia Gems, è una rivisitazione del trittico di George Balanchine Jewels (1967).
Glass pieces , un pezzo ipnotico danzato da 42 ballerini, firmato dall’americano Robbins, unisce un vocabolario tradizionale al linguaggio della postmodern dance sulle musiche di Glass: Rubric e Facades estratti dall’album “Glassworks” e estratti dell’opera Akhnaten. Molto attesa la nuova creazione Nuit Blanche del coreografo francese Bertaud, assistente di William Forsythe e nome di punta tra i giovani coreografi della “Paris Opera Choreographic Academy”, con i costumi di Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica delle collezioni donna di Dior. Danza, musica e moda s’incontrano ancora una volta sulla scia di altri famosi stilisti che hanno intrecciato il loro destino a quello dell’arte coreutica, a partire da Coco Chanel che, nel 1924, creò i costumi per Le train bleu di Darius Milhaud per i “Balletti Russi” di Diaghilev. Molti altri gli stilisti che hanno firmato i costumi di celebri balletti: Miuccia Prada, Saint Laurent, Riccardo Tisci, Gianni Versace, Giorgio Armani, Jean-Paul Gautier, Christian Lacroix, Issey Miyake, Comme des Garçons, Azzedine Alaïa, Valentino Garavani. Molto interessante sull’argomento la mostra “Dance&Fashion” presentata a New York nel 2014.
Domenica 24 marzo il critico di danza Leonetta Bentivoglio, presso il Foyer del Teatro Costanzi, condurrà l’incontro dal titolo “I coreografi, i ballerini e noi: Serata Philip Glass” (ore 18).

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“Serata Philip Glass” con le coreografie di Millepied, Robbins e Bertaud


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Philip Glass

Tre titoli Hearts and Arrows, Glass pieces, Nuit Blanche su musica di Philip Glass, il celebre compositore americano, post minimalista, amico di artisti come Brian Eno, Twyla Tharp, Allen Ginsberg, Woody Allen, David Bowie, firmati da tre giganti della danza contemporanea: Benjamin Millepied (1977), Jerome Robbins (1918-1998) e Sébastien Bertaud (1982). Serata Philip Glass al Teatro Costanzi dal 29 marzo al 2 aprile, con i ballerini, i solisti, il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, vedrà in scena anche il suo direttore, Eleonora Abbagnato che danzerà con Friedemann Vogel, Principal dancer del Stuttgart Ballet.
Hearts and Arrows del coreografo francese Millepied, sul quartetto per archi n.3 (Mishima) di Philip Glass ha debuttato nel 2014 all’Olympia Theater di Miami, secondo titolo della trilogia Gems, è una rivisitazione del trittico di George Balanchine Jewels (1967).
Glass pieces , un pezzo ipnotico danzato da 42 ballerini, firmato dall’americano Robbins, unisce un vocabolario tradizionale al linguaggio della postmodern dance sulle musiche di Glass: Rubric e Facades estratti dall’album “Glassworks” e estratti dell’opera Akhnaten. Molto attesa la nuova creazione Nuit Blanche del coreografo francese Bertaud, assistente di William Forsythe e nome di punta tra i giovani coreografi della “Paris Opera Choreographic Academy”, con i costumi di Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica delle collezioni donna di Dior. Danza, musica e moda s’incontrano ancora una volta sulla scia di altri famosi stilisti che hanno intrecciato il loro destino a quello dell’arte coreutica, a partire da Coco Chanel che, nel 1924, creò i costumi per Le train bleu di Darius Milhaud per i “Balletti Russi” di Diaghilev. Molti altri gli stilisti che hanno firmato i costumi di celebri balletti: Miuccia Prada, Saint Laurent, Riccardo Tisci, Gianni Versace, Giorgio Armani, Jean-Paul Gautier, Christian Lacroix, Issey Miyake, Comme des Garçons, Azzedine Alaïa, Valentino Garavani. Molto interessante sull’argomento la mostra “Dance&Fashion” presentata a New York nel 2014.
Domenica 24 marzo il critico di danza Leonetta Bentivoglio, presso il Foyer del Teatro Costanzi, condurrà l’incontro dal titolo “I coreografi, i ballerini e noi: Serata Philip Glass” (ore 18).

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