The Tokyo Ballet al Teatro alla Scala


The Tokyo Ballet al Teatro alla Scala
Tokyo Ballet "Le Sacre du printemps" foto di Kiyonori Hasegawa

Dall’11 al 14 luglio torna al Teatro alla Scala il prestigioso The Tokyo Ballet, una delle più importanti compagnie internazionali, fondato nel 1964, richiestissimo per la ricchezza dei suoi programmi, che affiancano titoli classici, moderni e neoclassici a creazioni originali.Proprio alla Scala, con cui vanta un intenso scambio culturale quasi trentennale, aveva celebrato nel 2010 la settecentesima recita in tournée all’estero. Ora torna con due programmi, esemplari del vasto repertorio della Compagnia e omaggio a tre grandi maestri del ventesimo secolo: nell’imperdibile trittico di apertura, attraverso titoli come Serenade di George Balanchine, Dream Time di Jiří Kylián e il capolavoro béjartiano Le Sacre du printemps, e con due recite di The Kabuki, tra i balletti più noti e acclamati, che Maurice Béjart destinò proprio a questa Compagnia, eletta dal grande coreografo a depositaria di molti suoi capolavori e di creazioni. In scena ad interpretare questi due “cammei” bejartiani Dan Tsukamoto, Principal della compagnia (leggi intervista).

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Tokyo Ballet "Le Sacre du printemps" foto di Kiyonori Hasegawa

Dall’11 al 14 luglio torna al Teatro alla Scala il prestigioso The Tokyo Ballet, una delle più importanti compagnie internazionali, fondato nel 1964, richiestissimo per la ricchezza dei suoi programmi, che affiancano titoli classici, moderni e neoclassici a creazioni originali.Proprio alla Scala, con cui vanta un intenso scambio culturale quasi trentennale, aveva celebrato nel 2010 la settecentesima recita in tournée all’estero. Ora torna con due programmi, esemplari del vasto repertorio della Compagnia e omaggio a tre grandi maestri del ventesimo secolo: nell’imperdibile trittico di apertura, attraverso titoli come Serenade di George Balanchine, Dream Time di Jiří Kylián e il capolavoro béjartiano Le Sacre du printemps, e con due recite di The Kabuki, tra i balletti più noti e acclamati, che Maurice Béjart destinò proprio a questa Compagnia, eletta dal grande coreografo a depositaria di molti suoi capolavori e di creazioni. In scena ad interpretare questi due “cammei” bejartiani Dan Tsukamoto, Principal della compagnia (leggi intervista).

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