A Reggio Emilia pulsa il cuore di Nid-New Italian Dance Platform


A Reggio Emilia pulsa il cuore di Nid-New Italian Dance Platform
"Joie de vivre" di Simona Bertozzi

La tribù della danza emigra per quattro giorni a Reggio Emilia che accoglie la quinta edizione di NID-New Italian Dance Platform, la Nuova Piattaforma della Danza Italiana dal 10 al 13 ottobre, in otto luoghi della città: negli storici teatri, Ariosto, Municipale Valli, Cavallerizza affacciati sulla piazza principale ma anche in spazi meno convenzionali, Spazio U30Cinque, Palazzo Mosto, Spazio Gerra, Fonderie e Chiostri San Domenico. Un evento dal respiro internazionale che, non a caso, si svolge nella città italiana più appassionata di arte tersicorea, organizzato da Ater, Circuito Regionale Multidisciplinare, Fondazione Nazionale della Danza e Fondazione I Teatri in collaborazione con Rete Anticorpi e che ospita 15 titoli selezionati tra i 202 candidati. In scena Avalanche di Marco D’AgostinBad Lambs di Michela LucentiBermudas di Michele di Stefano, De rerum natura di Nicola Galli , Full Moon di Mauro Astolfi, Seeking Unicorns di Chiara Bersani, Graces di Silvia Gribaudi,Harleking di Ginevra Panzetti Enrico TicconiIntro di Andrea Costanzo Martini, Joie de vivre di Simona Bertozzi,Kokokoro- site specific version  di Luna Cenere, La morte e la fanciulla di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Un/Dress- site specific version  di Masako Matsushita,  VN  di Cristina Kristal Rizzo, Wreck – List of extinct species di Pietro Marullo. Da non perdere la nuova sezione Open Studios, dove compagnie affermate e artisti emergenti, presentano lavori ancora in via di sviluppo, nelle mattinate di venerdì 11 e sabato 12 ottobre in Fonderia, sede della Fondazione Nazionale della Danza OPACITY#5. I quattro centri di produzione italiani portano in scena i loro fiori all’occhiello: Ballade di DANCEHAUSpiù è una riscrittura originale in chiave “streetromantic” a partire da La notte poco prima della foresta di B. M. Koltès, a cura della coreografa Susanna Beltrami in collaborazione con il compositore e pianista Cesare Picco. Lo spettacolo, in apertura di serata giovedì 10 ottobre al Teatro Municipale Valli, viene preceduto da un estratto di Gōlemdi Erika Silgoner/ESKLAN, artista associata di DANCEHAUSpiù. Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto ha scelto tre pezzi di coreografi italiani e trentenni. In particolare, nel pomeriggio di venerdì 11, al Teatro Cavallerizza, viene proposto il duo “O”di Philippe Kratz, il quintetto Lost In nato dall’incontro tra Jorge R. Pombo, pittore e Saul Daniele Ardillo, danzatore di Aterballetto, e lo spettacolo per ragazzi La Stella Nascostaanch’esso firmato da Ardillo, in collaborazione con Reggio Children, centro di riferimento internazionale per ricerca, innovazione e sperimentazione sui contenuti e sui processi educativi. Il centro di produzione nazionale Virgilio Sieni presenta, al Teatro Municipale Valli, nella sera di venerdì 11 ottobre, la nuova produzione 2019, Metamorphosisper sei danzatori, sulle coreografie di Sieni e con le musiche di Arvo Pärt. Sabato 12, sempre al Teatro Valli, Scenario Pubblico CZD va in scena con A.semu tutti devoti tutti?, uno dei lavori maggiormente rappresentativi della Compagnia Zappalà Danza appena riproposto in un nuovo allestimento. Affianca gli spettacoli, un fitto programma di tavole rotonde, focus tematici, party serali e varie attività. Quattro giorni davvero intensi dove Reggio Emilia diventa il cuore palpitante della danza contemporanea italiana e al quale la rivista Danza&Danza ha dedicato la “cover story”. Buon divertimento!

 

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"Joie de vivre" di Simona Bertozzi

La tribù della danza emigra per quattro giorni a Reggio Emilia che accoglie la quinta edizione di NID-New Italian Dance Platform, la Nuova Piattaforma della Danza Italiana dal 10 al 13 ottobre, in otto luoghi della città: negli storici teatri, Ariosto, Municipale Valli, Cavallerizza affacciati sulla piazza principale ma anche in spazi meno convenzionali, Spazio U30Cinque, Palazzo Mosto, Spazio Gerra, Fonderie e Chiostri San Domenico. Un evento dal respiro internazionale che, non a caso, si svolge nella città italiana più appassionata di arte tersicorea, organizzato da Ater, Circuito Regionale Multidisciplinare, Fondazione Nazionale della Danza e Fondazione I Teatri in collaborazione con Rete Anticorpi e che ospita 15 titoli selezionati tra i 202 candidati. In scena Avalanche di Marco D’AgostinBad Lambs di Michela LucentiBermudas di Michele di Stefano, De rerum natura di Nicola Galli , Full Moon di Mauro Astolfi, Seeking Unicorns di Chiara Bersani, Graces di Silvia Gribaudi,Harleking di Ginevra Panzetti Enrico TicconiIntro di Andrea Costanzo Martini, Joie de vivre di Simona Bertozzi,Kokokoro- site specific version  di Luna Cenere, La morte e la fanciulla di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Un/Dress- site specific version  di Masako Matsushita,  VN  di Cristina Kristal Rizzo, Wreck – List of extinct species di Pietro Marullo. Da non perdere la nuova sezione Open Studios, dove compagnie affermate e artisti emergenti, presentano lavori ancora in via di sviluppo, nelle mattinate di venerdì 11 e sabato 12 ottobre in Fonderia, sede della Fondazione Nazionale della Danza OPACITY#5. I quattro centri di produzione italiani portano in scena i loro fiori all’occhiello: Ballade di DANCEHAUSpiù è una riscrittura originale in chiave “streetromantic” a partire da La notte poco prima della foresta di B. M. Koltès, a cura della coreografa Susanna Beltrami in collaborazione con il compositore e pianista Cesare Picco. Lo spettacolo, in apertura di serata giovedì 10 ottobre al Teatro Municipale Valli, viene preceduto da un estratto di Gōlemdi Erika Silgoner/ESKLAN, artista associata di DANCEHAUSpiù. Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto ha scelto tre pezzi di coreografi italiani e trentenni. In particolare, nel pomeriggio di venerdì 11, al Teatro Cavallerizza, viene proposto il duo “O”di Philippe Kratz, il quintetto Lost In nato dall’incontro tra Jorge R. Pombo, pittore e Saul Daniele Ardillo, danzatore di Aterballetto, e lo spettacolo per ragazzi La Stella Nascostaanch’esso firmato da Ardillo, in collaborazione con Reggio Children, centro di riferimento internazionale per ricerca, innovazione e sperimentazione sui contenuti e sui processi educativi. Il centro di produzione nazionale Virgilio Sieni presenta, al Teatro Municipale Valli, nella sera di venerdì 11 ottobre, la nuova produzione 2019, Metamorphosisper sei danzatori, sulle coreografie di Sieni e con le musiche di Arvo Pärt. Sabato 12, sempre al Teatro Valli, Scenario Pubblico CZD va in scena con A.semu tutti devoti tutti?, uno dei lavori maggiormente rappresentativi della Compagnia Zappalà Danza appena riproposto in un nuovo allestimento. Affianca gli spettacoli, un fitto programma di tavole rotonde, focus tematici, party serali e varie attività. Quattro giorni davvero intensi dove Reggio Emilia diventa il cuore palpitante della danza contemporanea italiana e al quale la rivista Danza&Danza ha dedicato la “cover story”. Buon divertimento!

 

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