29 aprile 2020: insolita “Giornata Internazionale della Danza”


29 aprile 2020: insolita “Giornata Internazionale della Danza”
Il Corpo di Ballo ai saluti foto Marco Brescia Teatro alla Scala

Una “Giornata Internazionale della danza” sicuramente insolita, non prevedibile, fuori da ogni aspettativa, con i ballerini di quasi tutto il mondo in quarantena nelle loro case, i teatri chiusi, il pubblico costretto a fruire la bellezza di quest’arte dai divani di fronte allo schermo di un pc o della tv. Eppure l’arte tersicorea pullula di vita, bandito il contatto fisico non rinuncia a ritrovarsi anche sui social, entra nel cuore della gente con il linguaggio dirompente del corpo attraverso il web, oltrepassa ogni distanza, fa sentire la sua presenza in questo momento drammatico ma anche inverosimilmente vitale in cui tutti siamo messi alla prova. La Giornata Internazionale della danza, che si celebra ogni anno il 29 aprile (in questa data si commemora la nascita di Jean-Georges Noverre e si venera Santa Caterina da Siena) sarà dedicata nel 2020 alla “Stella” della danza cubana, Alicia Alonso (per la quale ho già scritto un pezzo a marzo), nel centenario della sua nascita e morta, il 19 ottobre dello scorso anno, a l’Avana . Le iniziative sono molte a partire dalle 8 del mattino sulla pagina Facebook di Dance Well, la community on-line che promuove la pratica della danza per persone con Parkinson e che, per l’occasione, raccoglierà contributi da artisti (comunità e partner della rete Dance Well in Italia e nel mondo, ma anche da altre Case della Danza), attraverso photogallery e brevi video. Commissionato anche un  progetto speciale alle coreografe Silvia Gribaudi, Chiara Frigo e Marigia Maggipinto, che hanno ideato uno speciale gioco coreografico intitolato 3 PASSI, una sorta di caccia al tesoro tra presente, passato e futuro.

Dance Bites

Sulle pagine social di ArteMente, alle 11 su facebook.com/centroartemente; e alle 15 su instagram.com/centroartemente continua Dance Bites, rubrica social bimensile dedicata alla divulgazione della storia della danza attraverso pillole video, promossa da due realtà milanesi, il Centro di Alta Formazione per la Danza ArteMente e l’archivio multimediale Cro.me – Cronaca e Memoria dello Spettacolo che presenta, il 29 aprile, il coreografo e ballerino francese Jérôme Bel. Alle 14 i primi Ballerini del Teatro alla Scala saranno live sulla pagina Facebook del Teatro per un momento di incontro, in occasione della Giornata Mondiale della Danza, insieme a Frédéric Olivieri, Direttore del Corpo di Ballo scaligero. “Sono  giorni difficili, in cui la nostra quotidianità è cambiata e siamo lontani dal nostro Teatro, dalle nostre sale prove, dalla nostra passione e dal nostro lavoro” – commenta Olivieri – “e questa iniziativa, che ci vedrà insieme e virtualmente vicini al nostro pubblico, è dunque doppiamente importante, perchè ci unisce, nel nome della Danza e  ci fa sentire ancora più vicini e legati alla nostra arte, che non si può e non si deve fermare, anzi  deve avere tutto il sostegno e  visibilità possibili,  perché la danza è parte della cultura del nostro Paese, è vita ed emozione. Siamo tutti tesi a lavorare per la ripartenza: questo dunque vuole essere  un pensiero  di speranza per il futuro e di fiducia nel  domani, quando  potrà proseguire quel  percorso che  ha dato e continuerà a dare a tutti noi emozioni e orgoglio, sicuri che quando ci  ritroveremo saremo ancora più forti,  con una nuova consapevolezza , una nuova luce e ancora più passione da trasmettere e da vivere”. Alle 21, su Rai5 (replica alle 24) la creazione per Aterballetto/Fondazione della danza 1 meter Closer di Diego Tortelli, giovane coreografo tra i più acclamati nella scena contemporanea. “E’ una creazione coreografica per video- scrive Tortelli- dettata dalla contemporaneità che stiamo vivendo oggi. E’ un momento globale difficile che ci obbliga ad affrontare una nuova forma di emotività e creatività. Su questo si basa il concept di 1 meter CLOSER.Il titolo chiaramente si riferisce alla distanza di sicurezza che dobbiamo mantenere…Parliamo quindi di una nuova esperienza emotiva che crea una connessione dettata da una distanza fisica/geografica, ma una vicinanza forte nel nostro desiderio di sentirci uniti nel superare e combattere un nemico invisibile. Niente meglio del corpo dei danzatori, rinchiusi nelle loro case, può raccontarci cosa stiamo vivendo e come questa distanza possa trasformarsi in un ponte che ci unisce, dove il luogo privato si trasforma in orizzonte comune cambiandone il suo valore e dove ogni differenza si unisce nella condivisione di un momento di abbraccio virtuale.” Aderiscono alla giornata del 29 aprile anche Salerno e Provincia con un video realizzato da sessanta scuoie del territorio, che sarà condiviso sui canali social, frutto di un lavoro di equipe, tutti insieme al tempo dell’isolamento forzato.

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29 aprile 2020: insolita “Giornata Internazionale della Danza”
Il Corpo di Ballo ai saluti foto Marco Brescia Teatro alla Scala

Una “Giornata Internazionale della danza” sicuramente insolita, non prevedibile, fuori da ogni aspettativa, con i ballerini di quasi tutto il mondo in quarantena nelle loro case, i teatri chiusi, il pubblico costretto a fruire la bellezza di quest’arte dai divani di fronte allo schermo di un pc o della tv. Eppure l’arte tersicorea pullula di vita, bandito il contatto fisico non rinuncia a ritrovarsi anche sui social, entra nel cuore della gente con il linguaggio dirompente del corpo attraverso il web, oltrepassa ogni distanza, fa sentire la sua presenza in questo momento drammatico ma anche inverosimilmente vitale in cui tutti siamo messi alla prova. La Giornata Internazionale della danza, che si celebra ogni anno il 29 aprile (in questa data si commemora la nascita di Jean-Georges Noverre e si venera Santa Caterina da Siena) sarà dedicata nel 2020 alla “Stella” della danza cubana, Alicia Alonso (per la quale ho già scritto un pezzo a marzo), nel centenario della sua nascita e morta, il 19 ottobre dello scorso anno, a l’Avana . Le iniziative sono molte a partire dalle 8 del mattino sulla pagina Facebook di Dance Well, la community on-line che promuove la pratica della danza per persone con Parkinson e che, per l’occasione, raccoglierà contributi da artisti (comunità e partner della rete Dance Well in Italia e nel mondo, ma anche da altre Case della Danza), attraverso photogallery e brevi video. Commissionato anche un  progetto speciale alle coreografe Silvia Gribaudi, Chiara Frigo e Marigia Maggipinto, che hanno ideato uno speciale gioco coreografico intitolato 3 PASSI, una sorta di caccia al tesoro tra presente, passato e futuro.

Dance Bites

Sulle pagine social di ArteMente, alle 11 su facebook.com/centroartemente; e alle 15 su instagram.com/centroartemente continua Dance Bites, rubrica social bimensile dedicata alla divulgazione della storia della danza attraverso pillole video, promossa da due realtà milanesi, il Centro di Alta Formazione per la Danza ArteMente e l’archivio multimediale Cro.me – Cronaca e Memoria dello Spettacolo che presenta, il 29 aprile, il coreografo e ballerino francese Jérôme Bel. Alle 14 i primi Ballerini del Teatro alla Scala saranno live sulla pagina Facebook del Teatro per un momento di incontro, in occasione della Giornata Mondiale della Danza, insieme a Frédéric Olivieri, Direttore del Corpo di Ballo scaligero. “Sono  giorni difficili, in cui la nostra quotidianità è cambiata e siamo lontani dal nostro Teatro, dalle nostre sale prove, dalla nostra passione e dal nostro lavoro” – commenta Olivieri – “e questa iniziativa, che ci vedrà insieme e virtualmente vicini al nostro pubblico, è dunque doppiamente importante, perchè ci unisce, nel nome della Danza e  ci fa sentire ancora più vicini e legati alla nostra arte, che non si può e non si deve fermare, anzi  deve avere tutto il sostegno e  visibilità possibili,  perché la danza è parte della cultura del nostro Paese, è vita ed emozione. Siamo tutti tesi a lavorare per la ripartenza: questo dunque vuole essere  un pensiero  di speranza per il futuro e di fiducia nel  domani, quando  potrà proseguire quel  percorso che  ha dato e continuerà a dare a tutti noi emozioni e orgoglio, sicuri che quando ci  ritroveremo saremo ancora più forti,  con una nuova consapevolezza , una nuova luce e ancora più passione da trasmettere e da vivere”. Alle 21, su Rai5 (replica alle 24) la creazione per Aterballetto/Fondazione della danza 1 meter Closer di Diego Tortelli, giovane coreografo tra i più acclamati nella scena contemporanea. “E’ una creazione coreografica per video- scrive Tortelli- dettata dalla contemporaneità che stiamo vivendo oggi. E’ un momento globale difficile che ci obbliga ad affrontare una nuova forma di emotività e creatività. Su questo si basa il concept di 1 meter CLOSER.Il titolo chiaramente si riferisce alla distanza di sicurezza che dobbiamo mantenere…Parliamo quindi di una nuova esperienza emotiva che crea una connessione dettata da una distanza fisica/geografica, ma una vicinanza forte nel nostro desiderio di sentirci uniti nel superare e combattere un nemico invisibile. Niente meglio del corpo dei danzatori, rinchiusi nelle loro case, può raccontarci cosa stiamo vivendo e come questa distanza possa trasformarsi in un ponte che ci unisce, dove il luogo privato si trasforma in orizzonte comune cambiandone il suo valore e dove ogni differenza si unisce nella condivisione di un momento di abbraccio virtuale.” Aderiscono alla giornata del 29 aprile anche Salerno e Provincia con un video realizzato da sessanta scuoie del territorio, che sarà condiviso sui canali social, frutto di un lavoro di equipe, tutti insieme al tempo dell’isolamento forzato.

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