L’audace Wayne McGregor nuovo direttore della Biennale Danza


L’audace Wayne McGregor nuovo direttore della Biennale Danza
Wayne McGregor foto di Andrea Avezzù

In questa seconda ondata pandemica ci voleva una buona notizia e, per fortuna, è arrivata: il coreografo e danzatore britannico Wayne McGregor è stato nominato alla Direzione del Settore Danza della Biennale di Venezia insieme agli altri Direttori artistici, Alberto Barbera, Lucia Ronchetti, Stefano Ricci Gianni Forte dei Settori Cinema, Musica e Teatro per il quadriennio 2021-2024. Un Benvenuto, dunque,  con il cuore, a McGregor CBE (Commander of the Order of the British Empire), uno tra i più geniali e audaci coreografi contemporanei, al quale è affidata la programmazione della prossima Biennale Danza (23 luglio > 1 agosto) dopo i cordiali ringraziamenti del Cda della Biennale, ai direttori uscenti: Marie Chouinard, Ivan Fedele e Antonio Latella. Il lavoro di McGregor nato a Stockport (Gran Bretagna) nel 1970, affonda le radici nella danza, ma abbraccia una molteplicità di ambiti che includono la tecnologia, le arti visive, il cinema, l’opera e la formazione, al pari della compagnia omonima di danzatori, Company Wayne McGregor, che presenta i suoi spettacoli in tutto il mondo. E’ direttore, infatti, anche dello Studio Wayne McGregor, una rete creativa che allarga le frontiere dell’intelligenza del corpo attraverso la danza, il design, la tecnologia. E’ il primo “Coreografo Residente” proveniente dalla danza contemporanea, a ricoprire questo ruolo al Royal Ballet dove ha firmato diciotto lavori che hanno ridisegnato il linguaggio classico: da Chroma (Olivier Award for Best New Dance Production) a Woolf Works, sulla vita e le opere di Virginia Woolf, balletto presentato con grande successo in Italia, al Teatro alla Scala, nell’aprile 2019 con Alessandra Ferri e Federico Bonelli (leggi mia intervista a McGregor) . I suoi lavori sono in repertorio nelle compagnie di tutto il mondo, fra cui Ballet de l’Opéra National de Paris, Alvin Ailey American Dance Theater, New York City Ballet, Bolshoi Ballet, Royal Danish Ballet e San Francisco Ballet. Spirito eclettico, ha realizzato coreografie per il teatro (Old Vic, National Theatre, Royal Court), l’opera (La Scala/Royal Opera House Dido and Aeneas, Acis and Galatea), il cinema (Harry Potter and the Goblet of FireSing, Mary Queen of Scots), video musicali (Radiohead, The Chemical Brothers), la moda (Nick Knight for SHOWstudio, Soma for COS, Gareth Pugh alla London Fashion Week), campagne pubblicitarie (Selfridges, Boots No 7) e TV. E’ professore di coreografia al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance. Fra i tanti premi e riconoscimenti: due Time Out Awards, due Olivier Awards, un prix Benois de la Danse e due Golden Mask awards.

 

Commenti ricevuti

  1. Daniela roversi ha detto:

    Spero presto riapran teatri spettacoli danza In primis!! Musica e danza forever!

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L’audace Wayne McGregor nuovo direttore della Biennale Danza


L’audace Wayne McGregor nuovo direttore della Biennale Danza
Wayne McGregor foto di Andrea Avezzù

In questa seconda ondata pandemica ci voleva una buona notizia e, per fortuna, è arrivata: il coreografo e danzatore britannico Wayne McGregor è stato nominato alla Direzione del Settore Danza della Biennale di Venezia insieme agli altri Direttori artistici, Alberto Barbera, Lucia Ronchetti, Stefano Ricci Gianni Forte dei Settori Cinema, Musica e Teatro per il quadriennio 2021-2024. Un Benvenuto, dunque,  con il cuore, a McGregor CBE (Commander of the Order of the British Empire), uno tra i più geniali e audaci coreografi contemporanei, al quale è affidata la programmazione della prossima Biennale Danza (23 luglio > 1 agosto) dopo i cordiali ringraziamenti del Cda della Biennale, ai direttori uscenti: Marie Chouinard, Ivan Fedele e Antonio Latella. Il lavoro di McGregor nato a Stockport (Gran Bretagna) nel 1970, affonda le radici nella danza, ma abbraccia una molteplicità di ambiti che includono la tecnologia, le arti visive, il cinema, l’opera e la formazione, al pari della compagnia omonima di danzatori, Company Wayne McGregor, che presenta i suoi spettacoli in tutto il mondo. E’ direttore, infatti, anche dello Studio Wayne McGregor, una rete creativa che allarga le frontiere dell’intelligenza del corpo attraverso la danza, il design, la tecnologia. E’ il primo “Coreografo Residente” proveniente dalla danza contemporanea, a ricoprire questo ruolo al Royal Ballet dove ha firmato diciotto lavori che hanno ridisegnato il linguaggio classico: da Chroma (Olivier Award for Best New Dance Production) a Woolf Works, sulla vita e le opere di Virginia Woolf, balletto presentato con grande successo in Italia, al Teatro alla Scala, nell’aprile 2019 con Alessandra Ferri e Federico Bonelli (leggi mia intervista a McGregor) . I suoi lavori sono in repertorio nelle compagnie di tutto il mondo, fra cui Ballet de l’Opéra National de Paris, Alvin Ailey American Dance Theater, New York City Ballet, Bolshoi Ballet, Royal Danish Ballet e San Francisco Ballet. Spirito eclettico, ha realizzato coreografie per il teatro (Old Vic, National Theatre, Royal Court), l’opera (La Scala/Royal Opera House Dido and Aeneas, Acis and Galatea), il cinema (Harry Potter and the Goblet of FireSing, Mary Queen of Scots), video musicali (Radiohead, The Chemical Brothers), la moda (Nick Knight for SHOWstudio, Soma for COS, Gareth Pugh alla London Fashion Week), campagne pubblicitarie (Selfridges, Boots No 7) e TV. E’ professore di coreografia al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance. Fra i tanti premi e riconoscimenti: due Time Out Awards, due Olivier Awards, un prix Benois de la Danse e due Golden Mask awards.

 

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  1. Daniela roversi ha detto:

    Spero presto riapran teatri spettacoli danza In primis!! Musica e danza forever!

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